vivaio al naturale

Ai primi di novembre
ho fatto visita a Clémence Chupin nel suo Giardino-Vivaio di Ciancavarè.

Uscita ad Imperia-est mi sono avventurata nell’entroterra che in questo periodo riserva magnifiche sfumature di colori, le fasce ornate come da pizzi verdi con le reti per la raccolta dei frutti, ogni tornante nasconde una sorpresa. Al margine di un bosco di querce si presenta infine il Giardino-Vivaio di Ciancavarè. Precede a farmi festa Lana, la cagnolina di casa, mamma da pochi giorni.

La giornata si prospetta da subito nel migliore dei modi, complice un sole ancora caldo che ci ha permesso di chiacchierare nelle fasce del giardino fino a pomeriggio tardi.

Clémence con passione mi ha guidata nel suo vivaio raccontando come spesso ogni pianta da lei coltivata abbia una storia di particolare “donazione”, da quelle regalate da Libereso Guglielmi alle ultime arrivate dopo un convegno in Francia sulle piante mediterranee al quale era stata invitata. Tutto ha avuto inizio qualche anno fa con l’eredità lasciata a Ciancavarè dalla precedente abitante, poi diventata sua amica, una signora tedesca amante del verde. Nel tempo le piante del vivaio sono arrivate a contare più di 150 specie originarie prevalentemente della macchia mediterranea. Particolari piante officinali, aromatiche, culinarie,  profumate ed una collezione di salvie, tutto nel rispetto e salvaguardia della biodiversità.

Nel vivaio si coltiva solo con tecniche naturali rispettose dell’ambiente. Clèmance ha adottato un metodo di vita sano e naturale non solo per il vivaio.

Mi aveva in precedenza incuriosita raccontandomi qualcosa a proposito dei microrganismi effettivi. Avendo tutta una giornata a disposizione mi sono fatta spiegare nei dettagli il metodo di coltivazione da lei applicato.

I microrganismi sono i più piccoli esseri viventi, sono batteri, lieviti, funghi, alghe, composti da una o più cellule e costituiscono le basi dell’origine della vita sul nostro pianeta,  hanno trasformato l’atmosfera primordiale  satura di gas metano, di anidride carbonica, di ammoniaca contribuendo alla formazione di un ambiente adatto alla nascita e propagazione delle primarie forme vitali.

L’applicazione di EM (abbreviazione di Micorganismi Effettivi) aiuta il processo di antiossidazione e di  rigenerazione, migliorando qualità e vigorosità di ogni sistema biologico. In agricoltura in particolare riportano fertilità alla terra e favoriscono ottimo raccolto e crescita di piante forti e sane. Clèmence ottiene e coltiva con un particolare metodo di “distillazione” i microorganismi che aiutano le sue piante già nella primissima fase di attecchimento sia essa da talea che da seme. Le piante così cresciute e all’aperto in un clima che comunque risente delle temperature più rigide dell’entroterra sono testate inoltre per diverse fasce climatiche.

Ovviamente a fine giornata sono tornata a casa con prezioso carico di piante, la scelta è finita su alcune varietà di Salvia chamaedryoides dal bellissimo fiore azzurro che già avevano in vivaio passato alcuni inverni anche sotto la neve e un cuscinetto di Santolina viridis. Attenderò ormai la prossima primavera per metterle a dimora a qualche chilometro da Ciancavarè, nel mio bosco-giardino.

Sotto al braccio anche un libro di approfondimento “Guida pratica ai microrganismi effettivi” e una bottiglietta contenente preziosissimi EM.

6 Comments

  1. Ciao Simonetta!
    Comincio col ringraziarti per il commento sul “Furighedda Gardening”, sapere che ci segui da tempo mi rende davvero felice, perchè questo significa che il blog, ad un anno dalla sua nascita, è seguito anche in punta di piedi da utenti così preparati come te.
    Il tuo blog lo scopro solo adesso e questo mi dispiace, perchè vedo che sei molto preparata e io che ho ancora tanto da imparare d’ora in poi ti seguirò con assiduità.
    Sei stata fortunata a trovare una bella giornata per la tua gita fuori porta, mi sembra di conoscere il vivaio di Clémence, devo verificare se si tratta della mia amica di facebook.
    Le foto sono davvero deliziose e ci rimandano un’atmosfera dolcissima d’altri tempi, sicuramente con tanta pace e relax. Grazie per il reportage davvero molto interessante!
    Abbracci!

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