giardino letterario

“Caro mirto sussurra”

Sussurra, caro mirto!
Che pace c’è nel mondo,
la luna, il pastore delle stelle,
sui luminosi campi del cielo,
conduce già il gregge delle nuvole
verso là dove nasce la luce,
dormi, amico mio, dormi,
fin che io sarò di nuovo da te!

……………………….
Clemens Maria Brentano (Germania 1778 – 1842)

Sono alcuni versi poetici che hanno come soggetto una pianta, incorniciati da un edera e posti su un leggio, mi hanno accolta all’ingresso di un singolare giardino mediterraneo dedicato alla letteratura ed alle piante.

Altri versi, altri autori, altre varietà vegetali, sono filo conduttore del percorso de “ Il Giardino Letterario Delfino” a Ceriale -Albenga- nato dall’amore del suo proprietario per la letteratura e per la natura.
Un connubio che guida il visitatore a scoprire un angolo di Liguria coltivato con passione da Gerry Delfino, esperto di libri antichi che, lasciata la  storica libreria del centro di Albenga ha costruito sui terreni di famiglia della Piana ingauna, un luogo che potesse accogliere e custodire le migliaia di volumi, alcuni dei quali molto rari e preziosi che costituiscono una fonte importante per bibliofili ed appassionati di tutto il mondo.

Sugli stessi terreni ha preso forma un progetto di giardino che parte da una poesia o da uno stralcio letterario e si concretizza visivamente nella pianta ritratta dalle parole del poeta o del letterato. Così ” il limone per Montale, il rododendro per Goethe, le mimose per Biamonti, il basilico e i pini d’Aleppo per Orengo, con Pasternak le betulle, le amarilli per Benni, arancio per Garcia Lorca….” piante, e versi si incontrano in ogni angolo, tra i bianchi vialetti di ghiaia bordati da timi, bossi, lavande e altri arbusti, scandiscono la visita.Oltre 500 varietà di alberi e piante mediterranei sono parte della collezione del giardino primo in Italia per tipologia. Presto la superficie si espanderà anche ad un attigua eredità di terreno dove Gerry sta preparando anche una serra per ampliare l’offerta di laboratori didattici che il giardino prevede per i tanti fortunati bambini che partecipano da anni numerosi, con interesse e curiosità.

7 Comments

  1. Grazie per questo bellissimo post. Non conoscevo l’esistenza di questo giardino ma mi sembra un posto incantato che andrò a visitare la prossima primavera.Rosanna

  2. Simonetta che bello. Davvero. Luogo e idea.
    Sarebbe un toccasana continuare a scovare nei testi
    i riferimenti agli alberi di poeti e scrittori.
    Un libro sugli alberi raccontati da “occhi” speciali.
    Che albero scegli tu?
    Grazie, ora so che c’è un posto, il primo in lista,
    che devo assolutamente vedere e so già che mi
    darà tuffi al cuore.

  3. Ho trovato il giardino incantato di cui mi parlavi. Che bella scoperta! Non immaginavo esistesse.. grazie di avermelo mostrato, chissà che le Tessitrici, nelle loro trame, mi facciano incontrare questo posto dal vivo!
    La Zia Artemisia

  4. Incantevole ed affascinante….per raggiungerlo non impiego più di un quarto d’ora, sospetto potrebbe essere un tempo ottimamente speso!!

    Un saluto

    Fabiana

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