fiori, arte e colori 2

Anticipo di primavera
come tante altre bulbose il narciso comincia a fare capolino nei nostri giardini e in forma spontanea, nelle radure dei boschi o nelle praterie montane. Nella mia regione, la Liguria, nel mese di maggio se ne può ammirare spettacolare fioritura a Pian della Cavalla in un’area protetta del Parco del Monte Antola, una delle zone più belle e suggestive dell’Appennino e dell’entroterra ligure.

Ad introdurre il mese di marzo, un dipinto di Daniela Trabucco. La varietà ritratta è Narcissus Tibet, frutto del lavoro di ricerca di un ibridatore irlandese nel periodo della seconda guerra mondiale. Precoce nella fioritura, presenta un alto stelo su cui si ergono grandissimi e candidi fiori profumati.
Daniela Trabucco vive e lavora a Genova, aboutgarden aveva inaugurato il nuovo anno con una sua raffinata rappresentazione pittorica. Ritratti e amati dall’artista sono soprattutto i fiori, prima immortalati in fotografie spesso riprese presso un magico giardino sulle alture genovesi creato da un’ amica scultrice. Tavole in legno trattato o tele di recupero sono poi il supporto delle immagini tradotte pittoricamente.

Su una base che prevede uso di pigmenti, leganti e colle naturali, Daniela crea con lievi tratti le sue opere utilizzando tecnica mista di acrilico con velature di acquerello. La tavola lignea che ospita gli splendidi Narcissus è stata trattata con un fondo di indaco naturale.
L’indaco é estratto da Indigofera tintoria. Pianta ad arbusto della famiglia delle Fabacee, può essere annuale, biennale o perenne, a seconda del clima in cui è cresciuta. Ha foglie verde chiaro pennate e fasci di fiori rosa o viola. Cresce spontanea in India, a Giava e in Cina e dalla quale si ricava, tramite particolari trattamenti, una sostanza colorante azzurra, molto solida.

Fino al 1500 in Europa si estraeva l’indaco dal guado o Isatis tinctoria. La concorrenza sul mercato con il nuovo colore proveniente dalle indie ne fece presto perdere la necessità di coltivazione.

0 Comments

  1. Amo i fiori. I loro colori mi fanno sentire viva anche nelle giornate più tristi e capire che doni ci ha fatto la natura. Da quando sono in pensione, naturalmente come dilettante, mi dedico a decorare la ceramica e quando dipingo fiori lo faccio con tale passione che riesco a scacciare tutti i problemi e sentirmi serena. Conosco l’Antola e la frequento spesso. Che dire della fioritura Pian della Cavalla!!! Stupendi i narcisi.

  2. Un blog molto, molto interessante. Tornerò a farti visita. Passa sul mio
    a rileggerci. ci conto!

  3. il narciso… sai che quando ero piccola sui nostri monti si faceva la narcisata, tutta la popolazione a piedi andava nei prati e si ritornava con fasci di narcisi tra le braccia… quante risate e che profumo… baci

  4. Certi fiori sono preziosi anche per il periodo in cui ci fanno dono della loro bellezza.
    I miei narcisi si stanno schiudendo proprio in questi giorni, ma un signore di una certa età, innamorato, li raccoglie per portarli alla sua amata. Pazienza…
    Sara

  5. Hello Simonetta,
    Another beautifully written post. This portrait is so gorgeous,this is a time of year when this flower means so much to us. The sign of Spring. I would love to be able to hang this in my home. 🙂 Ah! to be able to create such beauty with the stroke of a brush.
    Have a wonderful week,
    Rosemary…XX

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