preziose perle di bosco

Il mio interesse verso la coltivazione del Ribes
è stato destato in parte dalla lettura del bellissimo libro
“Guida all’autosufficienza”di John Seymour. 
L’autore decanta le molteplici doti di questo piccolo frutto, non ultima la sua facilità di coltivazione anche per l’orticoltore principiante. Suggerisce in particolar modo:” Il Ribes nero è robusto, prolifico, nutriente (forse la migliore fonte di vitamina C che potete trovare) e si conserva facilmente.”

Il Ribes era coltivato storicamente in tutti gli orti del nord Europa per sopperire al fabbisogno vitaminico esaurito nel combattere i malanni provocati dal freddo invernale. Mi piaceva l’idea di avere un frutto di facile coltivazione con così tante virtù. Sono due anni che ne coltivo entrambe le specie. Ho piantato i miei ribes sotto ai castagni che ne garantiscono ombra e riparo dai venti.

Il Ribes rosso tuttavia consumato fresco è molto asprigno e il Ribes nero fortemente aromatico ma la combinazione delle due varietà si trasforma in un eccellente marmellata che ne conserva, anche se diminuite, tutte le proprietà.

Brevi note colturali:

Il Ribes fa parte della famiglia delle Grossulariaceae, è una pianta in grado di adattarsi a quasi tutti i tipi di terreno preferendo quello argilloso, non gradisce posizioni troppo soleggiate e ama un clima temperato e abbastanza fresco. E’ resistente alle malattie ed è di facile moltiplicazione tramite talea prelevata nel momento della potatura che è differente per le due principali specie.

Ribes nigrum fruttifica su legno nuovo, vengono perciò eliminati a fine autunno tutti i rami che hanno fruttificato. Potare i nuovi rami principali a metà lunghezza e gli altri a 1 cm da dove  spuntano.

Ribes rubrum fruttifica sui nuovi getti del vecchi rami che non andranno perciò tagliati. Tuttavia è opportuno praticare una potatura estiva di riduzione dei rami nuovi.

0 Comments

  1. Sai che mi hai dato proprio una bella idea! è una di quelle piante antiche di cui purtroppo si è persa la memoria, dalle mie parti non credo che lo coltivi più nessuno. Chissà che spettacolo la marmellata!

  2. Purtroppo dalle mie parti i frutti di bosco non riescono, ci ho provato con i lamponi, ma non fruttificavano come avrebbero dovuto. Deve essere bello vedere tutti quei frutticini rossi appesi… ti scopro cuoca e bravissima nel fare marmellate…slurp!

  3. Il tuo modo così elegante e semplice di presentare un signor frutto mi piace molto.
    Ho provato a coltivarli con scarsi risultati e in montagna se ne trovano pochissimi..credo che la prossima volta che trovo una piantina in vendita la ricompro..e sarà per colpa tua!
    Forza e in bocca al lupo per gli esami di maturità ( non oso immaginare la tensione..)
    Un abbraccio e grazie per le tue visite perchè mi fanno molto piacere!
    Monica

  4. Io a casa mia ho piantato il ribes rosso(facile da coltivare).Ho raccolto i frutti anche oggi,un po’ aciduli ma ricchi di vit.C e di ferro.E’ una pianta bellissima quando fruttifica,perche i suoi frutti rossi sono uno spettacolo per gli occhi.

  5. Fin da piccolo,ho avuto una grande passione per la natura in generale,per le piante in particolare.Mi accorgevo che tutto quello che piantavo,attecchiva e non so per quale motivo,la mia vita si è sempre svolta a contatto di questa realtà.Ho addirittura fatto radicare diverse talee di buganville prese in India e conservate in bottiglie di plastica(in questo caso andavano bene)durante il trasporto.Ora mi trovo ad avere un negozio di erboristeria,una casa in campagna con un bel giardino e ho sposato una donna che ama le piante.Volevo dirti che ho messo il tuo link nel mio blog .Buona serata

    1. grazie erborista
      sono contenta di poter scambiare informazione ed esperienze con un appassionato ed esperto del settore erboristico. Le piante sono nostro comune denominatore…

  6. Simonetta mi piacerebbe tanto tantissimo una talea di ribes…cioè sto già pensando in quale parte del giardino starebbe bene…

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