primi semi

In questo periodo estivo
si raccolgono i primi semi giunti a maturazione.
Nel raccoglierli mi sono soffermata ad osservarli. Certe forme particolari sono segno di astuzie messe in atto per favorire e assicurare la moltiplicazione di alcune specie vegetali.
E’ il caso del Geranium che porta a maturazione un frutto formato superiormente da un becco (stilo) alla base del quale sono ospitati 5 acheni contenenti ciascuno un seme.
Arrivati a maturazione gli acheni si inarcano e vengono lanciati lontano dalla pianta madre .
In questo modo il piccolo seme assicurerà più spazio per le future generazioni.I semi di Geranium che ho raccolto sono della specie phaeum varietà ‘Samobor’ dal raro foliage con tipica maculatura color cioccolata.

E’ una bella pianta apprezzata più per il fogliame che per i suoi fiori.
 I  Geranium amano preferibilmente zone con ombra parziale, ma se anche posti al sole basta assicurare loro innaffiature regolari.
I semi che ho raccolto potrò purtroppo solo avviarli alla crescita, poi affiderò le piante nate alle cure di un’amica che potrà meglio ospitarle nella stagione invernale, quando abbandonerò il mio bosco- giardino e non avrò possibilità di proseguire alcune pratiche giardinicole.

Come suggerito da Maria Luisa Sotti nell’ottimo libro ” Gerani rustici”, seminerò in una buona composta di terra, sabbia e torba e dopo aver posto i semi a debita distanza provvederò a pareggiare la terra con una tavoletta e li coprirò con altro terriccio setacciato (tanto quanto lo spessore del seme).

Li bagnerò con getto fine sino a che il substrato risulterà impregnato d’acqua, facendo attenzione a mantenerlo sempre umido. “Se i semi saranno abbastanza freschi la germinazione non si farà attendere”- scrive Sotti. Trapianterò poi le piantine in vasetti e non appena saranno irrobustite si travaseranno in vasi più grandi .

0 Comments

  1. Questo post non solo è servito a me che oltre ad imparare mi segno tutti i nomi in modo da fare acquisti ma la mia piccola sta disegnando acheni sul quaderno di scienze..che dire..sai affascinare grandi e piccoli.Grazie.Felice settimana,Monica

  2. Quando si dice ” non si finisce mai di’imparare”….. é molto interessante.
    Buona settimana.
    Luisa

  3. La spiegazione è molto chiara e interessante. Personalmente ho sovente difficoltà a far nascere fiori da seme… spesso nascono spontaneamente da semi caduti nel terreno
    Grazie del commento che hai lasciato nel mio blog, un saluto, a presto
    guglielmina

  4. Non ho mai pensato di seminare i geranium. Ottima idea!!! Di solito taglio subito i fiori appassiti per favorire una nuova fioritura, ma è vero che qualcuno potrei lasciarlo… Ho diverse specie di Geranium (qui da noi in Svizzera si usano molto nei giardini) e alcuni mi piacerebbe riprodurli.
    Grazie per questi insegnamenti utili e interessanti
    A presto
    Cinzia

  5. L’inseminazione delle piante è un argomento molto interessante e varrebbe la pena spendere qualche parola in più.La natura nella sua fantasia,ha escogitato vari sistemi per assicurare ad ogni specie una discendenza.Una l’hai già descritta tu Simonetta,poi ci sono i pappi(come il Dente di leone),che vengono trasportati dal vento a diversi KM di distanza,oppure i semi spinosi o pelosi(carota),che si attaccano al pelo degli animali e così via,ma bisognerebbe fare un post per questo.Vorrei aggiungere,che,per quanto riguarda i gerani o i pelargonium,è quasi più facile riprodurli per talea.Buona giornata

  6. Anch’io sto raccogliendo i semi, però conto che la Natura mi dia un aiutino e tante piante si seminino…da sole! Raffinata la semina dei geranium!

  7. Astuzia, intelligenza, bellezza, design (estetica + funzionalità). La Natura ci insegna sempre qualcosa, anche nel piccolo di un fiore.
    A presto,
    Davide

  8. l’ho comperato per curiosità, aspetto con ansia i fiori ed i semi, un dubbio: le nuove piantine saranno come la pianta madre? ho visto al Chelsea Flower altre varietà di colori, dove le posso comperare

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