Sempervivum

Negli ultimi anni ho iniziato ad apprezzare le piante grasse,
non le avevo mai prese troppo in considerazione. Spesso accade per ciò che scarsamente si conosce.
Un’amica, colonna portante della A.I.A.S. di Savona (Associazione Italiana Amatori Succulente), poco a poco me le ha fatte scoprire ed amare. Purtroppo però il clima dove si trova il mio bosco-giardino non è l’ideale per questa specie di piante.
Molto simili ad alcune succulente, ho iniziato a rivolgere interesse verso queste piante spesso sottovalutate ma che da sempre sono ospitate in tanti giardini. I Sempervivum sono somiglianti nell’aspetto ad alcune varietà di piante grasse ma hanno il pregio di essere a bassa manutenzione e resistenti alle rigide temperature invernali. Semper-vivum già svelate nel nome pregio e caratteristiche. L’ideale per il mio bosco-giardino…
La mia avventura con questa famiglia vegetale è iniziata alla fine dell’estate quando mi sono state donate da un collezionista alcune differenti varietà di rosette.

Mi sono informata sul tipo di terriccio da usare per l’impianto ed ho messo a dimora i preziosi doni in alcuni vecchi vasi di cotto. In giardino o sul terrazzo sono sempre molto belli gli insieme di vasi con piante similari, formano ottimi punti focali!

I Sempervivum hanno bisogno di un terreno leggero, ben drenato e poroso.

Buona terra addizionata a sabbia grossolana di fiume. Io ho mescolato la terra non tanto buona del mio giardino con una di maggiore qualità ed ho aggiunto qualche “palettata” di materiale terroso ricco di sabbia prelevato dal letto del ruscello che scorre nel bosco dietro casa. Dopo aver piantato le rosette le ho separate dal terreno cospargendo la superficie con ghiaietta grossolana. La zona di campagna nella quale vivo nella preistoria era sommersa dal mare, nel terreno sono spesso presenti pietre tonde ed ovali levigate dall’acqua. Quando lavoro il terreno capita di ritrovare questi sassolini. Sono talmente belli che li raccolgo e divido in varie pezzature. Sono i più piccoli che ora sono adagiati nei vasi a proteggere le rosette dall’umidità preservandole dal marciume del colletto.

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Natale si avvicina, tante iniziative nate in rete coinvolgono alcuni di noi
Domenica prossima, 20 novembre sarò presente con i miei acquarelli

presso il Valdirose Charmig Rooms

ore 10.00 – 18.00
Via Val di Rose 35
50055 Lastra a Signa
Firenze

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dalla prossima settimana ogni martedì partecipo invece alla bella iniziativa di lavoro collettivo

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inoltre vi ringrazio se vorrete votare ogni giorno con un clic aboutgarden! 
(su JE VOTE )

partecipo al concorso di Marie Claire Maison “Blog Déco 2011”


13 Comments

  1. Ottima idea quella dei sassolini! come invidio la creatività giardinicola, accipicchia! dalle mie parti li chiamano “bada- cà”, cioè “guardie, sentinelle della casa”, credo derivi da un’usanza dei tempi di Carlo Magno, di metterle sui tetti delle case per proteggerli dalle streghe…

  2. Ciao Simonetta,anch’io a casa mia ne ho tanti.La cosa straordinaria è che meno li curi e meglio crescono.Quando poi fioriscono,sono una meraviglia.Se li coltivi a terrazze(un vaso sotto l’altro),diventano molto scenografici.Un particolare tecnico da non trascurare è che non bisogna mai bagnare la rosetta,se no muoiono.Buona giornata

  3. Ciao Simonetta,
    grazie tantissime per la visita e il commento, che mi lusingano.
    Avevo notato anch’io il tuo blog, è molto elegante, complimenti.
    A presto, ciao
    Viviana

  4. Ciao Simonetta
    come sempre BRAVA, questo spazio e’ un po’ come un giardino segreto, varchi il cancello ed e’ sempre verde, con nuove piante, tecniche e links da scoprire!
    Dato che qui c’e’ gia’ il gelo, il tuo blog ci aiuta a superare l’ inverno.
    Belle anche le tue collaborazioni.
    Un saluto dall’Olanda
    Anna

  5. eccomi Simonetta!!
    Un caloroso benvenuto anche a te nella mia affollata Soffitta
    🙂
    come sarebbe bello vedere i tuoi acquerelli domenica a Valdirose, ma per me è così lontano!
    Ma d’ora in poi ogni martedì potrò venirli a vedere!
    Un abbraccio e in bocca al lupo per domenica
    Ciao
    Nadia

  6. Simonetta, scatta foto ti prego al Valdirose dei tuoi acquerelli, ma si possono anche acquistare e ricevere via posta?
    Un abbraccio e … sappi che sul mio balcone al momento vive solo un Sempervivum che mi ha dato mamàn (in uno dei suoi vasi di coccio belli vecchi) cui sono super affezionata!
    Abbraccio, Elena 🙂

  7. Ciao, piacere di conoscerti… sono tua “compagna di avventura” in Insieme per Natale. Che bello il tuo blog! Anch’io adoro i sempervivum: ne ho tanti vasi praticamente ovunque! Laura

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