passioni: serre e semenzai

Una serra tutta per sè…
Chi ama il giardinaggio non può non desiderare di avere a disposizione una serra, anche piccola, dove poter coltivare le specie più delicate e praticare con successo semine e trapianti.
Conservatory come la chiamano gli Inglesi, possibilmente in legno, da sempre materiale da costruzione per eccellenza, non fa condensa quando è esposto al freddo e non diventa rovente sotto al sole. Solitamente la serra poggia su una base in muratura ed ha pareti e tetto in materiale trasparente, una volta era usato il vetro, poi sostituito dal più pratico e resistente policarbonato. Pareti e tetto sono dotati di finestre per permettere l’areazione, regolare il flusso di calore e variare il livello di umidità all’interno della serra.
Per  meglio sfruttare i benefici dei raggi solari l’orientamento più favorevole è a sud-est.


Nella serra trovano spazio tutti gli attrezzi, file ordinate di vasi, bustine di sementi ed esperimenti botanici.
Le serre ritratte in queste fotografie sono parte di quelle ammirate nell’esposizione del Chelsea Flower Show del 2010, credo di aver sostato in quell’area parecchio tempo in completa ammirazione.

Adiacente alla serra spesso è anche presente un piccolo semenzaio a letto caldo. Nell’autunno e nell’inverno un grande aiuto per la coltivazione degli ortaggi.
Il letto caldo si ottiene effetuando la stratificazione di abbondante letame fresco e buon terriccio nel quale verranno effettuate le semine;  la naturale fer­mentazione provoca un note­vole aumento della temperatura inducendo la condizione favorevole al­la germinazione della semente.

Solitamente la serra è completata da bancali da lavoro in ferro o legno.
Quanto mi piacerebbe avere nel mio bosco-giardino una bella serra… spero “da grande” di poter esaudire questo mio desiderio!

0 Comments

  1. Io penso purtroppo che una serra non potrò mai averla nel mio minuscolo giardinetto, ma mi accontento, anzi, ora che ti ho scoperta, penso che ti chiederò dei consigli quando dovrò sceglietre nuove piante da sistemare. Salutoni! Carolina

  2. Ogni anno mi dico:
    “l’anno prossimo l’avrò anch’io”
    Nel frattempo però, sogno ad occhi aperti come sarà la mia.
    Grazie delle belle foto!
    Ciao Betti

  3. Piacerebbe anche a me avere una piccola, piccolissima serra. Ma io sono troppo “grande” e credo di non poterlo più realizzare.
    Bacioni
    Luisa

  4. C’est très joli une serre
    Dommage que je n’aie pas de place dans le jardin …
    Je t’embrasse chère Simonetta et te souhaite un beau weekend !

  5. Si, è il sogno un po’ fanciullesco di molti avere una piccola “tana” per noi e le nostre piantine, dove poter osservare e anche sperimentare ciò che fa la natura.

  6. Belle le serre in legno. Ma come risolvere i problemi di “fessuraggio”, il legno corre sempre e se si sbreccia nella serra è un pasticcio…
    Sul policarbonato sai mica se possa essere sostituito dal tipo di plexiglas che non si rompe (mi sfugge il nome commerciale…)?

  7. Questo non è un post… è una tortura…! È una serra bellissima e io non posso nemmeno sperare di averla “da grande” perché non ho lo spazio dove metterla! Ma quanto mi piacerebbe!
    Saluti cari (nonostante la sofferenza inflitta!)
    Cinzia ; ))

  8. Anche io vorrei una serra simile “da grande”, e magari anche visitare il Chelsea Flower Show, possibilmente con una persona esperta come te!
    Un saluto,
    Barbara

  9. Ciao, queste serre sono bellissime…sai, io ne ho ricamate alcune in un pannello che ho appeso in soggiorno!
    …a proposito del mio portoncino “sassellese” non credo che sia visibile ai tuoi sguardi, per il semplice motivo che io non abito proprio in centro, ma nella zona di Pian del Sole!
    A presto…
    Loredana

  10. Io aspetto che Luli vinca alla lotteria e che sia così buona a donarmi parte della vincita per andare tutte insieme a scegliere la serra al Chelsea Flower Show e magari incontrare Kate così mia figlia è felice…ho chiesto troppo…???
    la colpa è dei tuoi post che sono adorabili e fanno sognare!
    ciao

  11. Dato il clima, niente serra per me, ma il mio sogno è sempre stato il classico “giardino d’inverno”, ovvero quella terrazza chiusa a vetrata dove poter godere del giardino anche nella stagione fredda, magari sorseggiando un tè con le amiche….quella serra che hai fotografato è veramente deliziosa, non troppo grande, ma possiede tutto ciò che serve. Ti auguro di realizzare il tuo sogno, magari ci farai partecipi con un altro bellissimo post!

  12. Bellissime queste serre, come fare a resistere, il legno ha un suo fascino, costa meno dell’alluminio… ma brucia facilmente. Inoltre occorrerà una continua manutenzione, le piante creano molta umidità.
    Vado spesso in Inghilterra e vedo le serre, quelle in legno hanno vita breve, le famose serre vittoriane sono in metallo e sono ancora qui!
    Però direi che le bustine dei semi stanno meglio in frigorifero!!!

  13. Quella della mia casa oltre che serra era nata per avere tanta luce e farne un piccolo laboratorio…
    Ora i miei geranei fioriscono e prosperano 🙂
    Ti abbraccio cara e grazie, i tuoi post sono sempre così interessanti da leggere.
    Un abbraccio
    Nadia

  14. bellissime! magari aver lo spazio e averne una… Sì ma poi? Dovrei imparare e mille sarebbero le cose da sapere però potrebbe diventare una Passione – con la “P” maiuscola! –
    Silvia

  15. Bellissime foto! anch’io mi sono costruito una serra in legno (in realtà l’ho fatto in collaborazione con l’azienda Orlandelli che mi ha fornito anche gli scaffali interni dove posizionare le mie piante)..sono davvero molto soddisfatto del mio piccolo regno!

  16. Un sogno una serra come questa! Magari mi accontenterò di molto meno, ma cercherò di averla, appena avrò un mio giardino.
    Chelsea? Che meraviglia! Ci sono stata tanti anni fa, e il mio sogno è di ritornarci appena possibile.
    Buone giornate!
    Silvia

  17. ma che piacere averti trovata sul mio blog! sono onorata di aver avuto un tuo commento sapessi quanto mi piace il tuo blog! e il giardinaggio…ma non mi cimento perche’ il pochissimo tempo libero che ho già lo divido come uo scienziato divide un atomo!!! ehehehhehe
    ps questa ricetta per lo sciroppo naturale mi intriga parecchio, mi sa che invece qui occorrerà trovare il tempo per provarla! grazie mille!

Rispondi