Rosa Roxburghii 'plena'

Difficile rimanere indifferenti alla bellezza delle rose,
sovente si parte timidamente con l’acquisto di qualche esemplare per poi assommare varietà fino a creare una vera e propria collezione botanica. Se le prime rose che arrivano in giardino sono frutto di accurate e razionali scelte anche utilitaristiche, seguono poi coup de foudre che integrano l’assortimento per appagare la passione.

Ancor più difficile visitare un vivaio specializzato in rose antiche e non cedere al richiamo di qualche specie non ancora posseduta soprattutto se il vivaio è quello di Maurizio Feletig.
Così ho ceduto…
ho ceduto alla bellezza del suo portamento compatto e al minuto fogliame, alla copiosità della sua fioritura e ai fiori rosa intenso, grandi, stradoppi e scarmigliati che sviluppano particolari frutti ricoperti di piccoli aculei rigidi che li fanno assomigliare ai ricci dell’Ippocastano e in autunno si colorano di sfumature giallo arancio.

Rosa Roxburghii ‘plena’

Rosa Roxburghii ‘plena’, il suo nome si deve a William Roxburgh (1751-1815), medico e botanico, autore della prima Flora Indica in cui descrive molte nuove specie ritratte da bellissimi acquerelli di artisti indiani inviati poi a Sir Joseph Banks a Kew.
La rosa fu introdotta dalla Cina nel 1824, si sviluppa ad arbusto (cm.250×250) e presenta rigogliosi fusti rossicci spesso tipici delle varietà cinesi, che crescono formando singolari angolature. Molto apprezzata per la resistenza alle malattie e alla siccità, unisce il pregio e la grazia della rosa antica alla qualità della rifiorenza che supera quella delle più moderne varietà. Si consiglia di proteggere la pianta dal freddo durante l’inverno in zone in cui la temperatura scende sotto lo zero.
Per scoprire come coltivare al meglio le vostre preziose rose, e tante altre curiosità legate alla loro storia, vi consiglio la lettura di un piacevolissimo volumetto  firmato da Mimma Pallavicini, autorevole autrice,  prima ancora che giardiniera appassionata, che insegna anche ai più inesperti come valorizzare il proprio spazio verde con la preziosità di questo magnifico fiore.

Il libro fa parte della collana Passione Verde dell’editrice Vallardi. Con linguaggio semplice e preciso e a un prezzo piccolissimo, questi libri sono utilissima guida per fornire indicazioni base per trasformarsi in raffinati e provetti giardinieri.
Le Rose . Varietà antiche e moderne per il giardino e per il balcone.- Mimma Pallavicini, collana Passione Verde Ed. Vallardi 6,90 euro.
Il libro è acquistabile online e nelle migliori librerie.

0 Comments

  1. Le rose son sempre rose e sempre belle…. come mi piacerebbe avere un bel giardino e dedicarmi anche al giardinaggio…. Magari quando andrò in pensione? 🙂 Un bacione

  2. Hai perfettamente ragione, alle rose non si resiste, anche io domenica ho ceduto e mi sono comprata una rosa gialla “Carte d’Or”. E’ stupenda!
    ciao
    Franca

  3. Una rosa meravigliosa… impossibile non cedere alla tentazione!
    Ma esiste fiore più celebrato e amato della rosa?

  4. Da poco mi sono avvicinata al mondo delle rose…grazie ad un’amica…
    e tu allarghi ancora i miei orizzonti! Rosa spettacolare!
    ciao a presto lieta

  5. Mi piacciono molto le rose per le varietà, i colori e i profumi. Trovo che coltivarle sia difficilissimo…Il mio pollice non è verde:(
    Silvia

    1. @Silvia
      dai… non esiste pollice verde o pollice nero! Solo applicazione e amore…con tutte le meraviglie che crei riserva un po’ dispazio anche ai vegetali

  6. Tu hai la risposta (senza che io ti abbia fatto la domanda!!) a ogni mio quesito!
    Ne ho due esemplari a casa (presumo le avessero piantate i nonni) che adoro e mi chiedevo sempre se fossero rose….. lo sono , e sono proprio queste! FANTASTICO!!
    Fra l’altro hanno un profumo fortissimo, un po’ di limone…non so come dire!
    Fra

  7. Che meraviglia di rosa!!!!! Mi ricorda una peonia, fiore che amo così tanto….
    Le mie rose sono bellissime di questo periodo, chissà che non allarghi la famiglia 🙂
    Un abbraccio
    Nadia

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