piante di Brughiera

le sorelle Brontë
sono il soggetto del tema proposto da Cipria e Merletti per ricordare le figure di tre giovani e tanto apprezzate scrittrici vissute nella prima metà dell’800.
Emily, Charlotte e Anne, amate per le loro opere letterarie, furono ragazze molto unite che trascorsero un’esistenza isolata nella brughiera dello Yorkshire. Un luogo aspro e selvaggio che fa da sfondo ai loro romanzi dove eroine si innamorano, vivono gioie, avventure e sofferenze.
Voglio commemorarle e in questo modo partecipare, anche se in ritardo, all’invito, attraverso la descrizione di questi luoghi per meglio ambientare il loro vissuto e le loro opere.

La brughiera ha un tipo di habitat caratterizzato dalla presenza di suoli acidi e da una vegetazione a crescita bassa. Povero di humus, frequentemente argilloso, ferroso o arenoso inadatto alla vegetazione arborea e alla coltivazione, è spesso di dominanza collinare. In origine la brughiera era di formazione boschiva ma lo sfruttamento dell’uomo che ne traeva materiale utile, nel tempo ha esaurito terreno e vegetali portando alla distruzione del bosco. Da anni non si utilizzano più materie prime provenienti da questi luoghi e la vegetazione originaria sta ora riconquistando i suoi spazi.

brugo – Calluna vulgaris

Come in Inghilterra anche la nostra penisola è disseminata di brughiere dove la maggiore presenza vegetale è data dal Brugo, Calluna vulgaris, pianta della famiglia delle ericacee che un tempo veniva usato per fare scope così come la Ginestra dei carbonai, denominata appunto Cytisus scoparius altra pianta tipica di questi luoghi.
meno diffuse la ginestrella Genista tinctoria, la falsa ginestra spinosa Ulex europaeus e ancora eriche, ginepri, e noccioli e tante piccole erbacee come Fragraria visca.
La brughiera per le sue amene peculiarità vegetative risulta un luogo misterioso e selvaggio e si trova al centro di romanzi e leggende, se volete ricreare nel vostro giardino a tendenza acida un ambiente che si ispira ai paesaggi cari alle sorelle Brontë, potete leggere qualcosa di più qui.

0 Comments

  1. Anche la brughiera ha decisamente il suo fascino!
    E grazie per l’indicazione!
    Buona Giornata Ornella

  2. Attorno a me c’è la brughiera, ricca di sambuchi, eriche, euonymus…! Una splendida cornice adatta a fare lunghe passeggiate in bici o a cavallo!

  3. Molto bello questo posto, un posto che è capace di rigalare creatività. tanti baci e grazie di cuore, adesso vado a cercare la tua risposta. baci grandi

  4. AH LA BRUGHIERA! E LE BRONTE! Cime tempestose, vento impetuoso, amori straordinari…la pelle d’ oca,ecco cosa ho adesso! Io sono una fanatica della brughiera e potrei proprio viverci in totale isolamento!
    Grazie Simo.
    Fra

  5. Un modo insolito ma affascinante per avvicinarsi alla letteratura… considerare l’ambiente dove si svolgono le vicende raccontate dalle famosissime sorelle!

  6. Gran fascino!
    …anche se, passare una vita da ginestra e poi essere trasformata in scopa, francamente…
    :))

  7. E’significativo come la Natura riesca ad essere bella anche in contesti difficili.
    Si, si un libro Simonetta, ha ragione letrecivette!

  8. Non so perchè ma ho sempre associato la brughiera alle zone fredde, però le ginestre crescono copiose anche qui in Sicilia.E a me piacciono tanto. Grazie per le romantiche informazioni.
    Maddalena

  9. Vado spesso nello Yorkshiere e adoro le sue colline ventose ricoperte di erica…infatti l’ho scelto come fiore per il mio matrimonio!

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