Stachys lanata ball

Stachys lanata o byzantina
è una pianta molto apprezzata per le foglie grigio argento morbide e lanose dall’effetto vellutato, chiamate dagli inglesi Lamb’s Ear. Si presta a essere utilizzata per alcune decorazioni floreali e prima del riposo autunnale ho colto dal mio bosco-giardino le belle foglie per creare una sfera ornamentale.

OCCORRENTE

Foglie fresche e bene asciutte di Stachys lanata.
Sfere di polistirolo o altro materiale.
Colla a caldo.

Servirsi della colla a caldo per far aderire le foglie alla sfera prescelta. In questo caso volevo utilizzare una sfera piuttosto grande, ho trovato ciò che faceva per me in un negozio di giocattoli dove ho acquistato una palla in gomma piuma per pochi euro.
Aspettare qualche istante per posizionare la foglia sulla colla appena stesa in quanto il calore potrebbe cuocerla.
Occorre infine accavallare bene le foglie affinchè con l’essicazione, non si creino antiestetici vuoti formati dal fisiologico ritiro del materiale vegetale.

La sfera in Stachys lanata da un mese e forse più, fa bella mostra di sè assieme ad altre sfere di varie dimensioni realizzate con differenti elementi naturali ( di questo vi racconterò le prossime volte…) in un angolo decor della casa di campagna.
Seccando ha perso il colore originale ma è pur sempre molto bella ed elegante. La sua durata è limitata nel tempo, il prossimo anno ne preparerò un’altra… questo è il bello di avere sempre pronte scorte di materiale vegetale utile non solo in giardino!

Stachys lanata – bordura con Centranthus ruber

Brevi note colturali:
Stachys lanata o  Byzantina appartiene alla famiglia delle Labiatae, è una pianta erbacea perenne che a seconda delle zone climatiche si comporta da sempreverde.  Origina un denso cuscino di fogliame argentato che in breve tempo colonizza ampie superfici e come tutte le piante con fogliame grigio ama le posizioni assolate. All’inizio dell’estate produce spighe fiorali rosa, erette che possono raggiungere i 40 cm, che è consigliabile recidere alla base dopo la fioritura per mantenere compatto il cespuglio. Si utilizza nelle bordure miste o in primo piano come tappezzante.
Questa è la mia ricetta… ma altri metodi si possono utilizzare come raccontano qui  e qui alcune note flower designer.

38 Comments

  1. Buongiorno Simonetta in te ho finalmente trovato lo stimolo per imparare un po’: credo che comincerò dal minuscolo giardino del Valdirose e poi, con il tempo, chissà arriverò anche a gestire un giardino come quello di casa… Non vedo l’ora di incontrarti!

  2. Rimango a bocca aperta… bellissimo l’utilizzo d questa pianta così particolare! Passare da te è una continua sorpresa… nel frattempo ho utilizzato le tue belle buste per i semi, grazie!!!

  3. Ma dai!?! pensavo fosse una decorazione finta! E’ bellissima e perfetta!
    Pensavo di utilizzare anch’io questo metodo della palla di polistirolo ma con altri materiali… ho in mente un’idea, chissà se riuscirò mai a realizzarla 😉

  4. Chissà che meraviglia il tuo angolo decor della casa di campagna. Mi mancano le materie prime ma mi piacerebbe moltissimo provare! Vedrò cosa trovo girovagando nel parco di Monza. Baci 🙂

  5. Ma che bella una decorazione di grande effetto.
    Proprio una bella pianta, le pianterò in primavera ai piedi della bordura come avevamo progettato al corso e il prossimo autunno potrò realizzare queste belle sfere.
    Grazie per i tuoi preziosi consigli.
    Marina

  6. Simonetta, posso venire a vedere il tuo bosco giardino? Perché io una pianta simile non l’ho mai vista, sono stupefatta …poi che splendide cose fai sempre tu!

      1. Certo! Fammi sapere quando ti viene bene, io tra dieci giorni sarò liberissima, mi fa molto piacere incontrarti!

  7. Bellissime Simonetta!! 🙂 siccome ho una salvia che è ormai diventata gigante, prima del letargo invernale secondo te posso pensare di provare a farne qualcuna con le sue foglie? magari per decorare l’albero di Natale, sarebbero anche profumate….ciao ciao! Vale

  8. It is so beautiful, Simonetta. I love it. This is perfect for decorating for Christmas. I love to use whites, grays, silvers, and greens. Thank you my friend!
    Ciao,
    Loi

  9. Vedi? Lo dico sempre io che gli inglesi sono molto pratici ed essenziali! Lamb’s ear rende proprio l’ idea alla perfezione!
    Ultimamente mi sto appassionando a tutte queste piante argentate..peccato abbiano bisogno di zone soleggiate…l’ unico spazio che non ho ancora ricoperto di..di tutto e di più è aimè all’ ombra…
    Bellissima idea quella della palla! Ma sai che le foglioline mi ricordano anche un po’ la salvia?
    Niente Masino per me quest’anno…mio marito sta terrazzando la riva che scende al laghetto delle anatre e ne ha per un bel po’…io non me la sento di venire da sola con il piccolo che vuole tanto stare in braccio ed il pancione….
    non ce la facciamo…non ce la facciamo proprio.
    :-((((
    Fra

    1. @Francesca
      ci saranno altre occasioni per conoscerci… potresti quest’anno venire alla giornata di apertura del bellissimo vivaio di rose e bacche di Maurizio Feletig. Anche quest’anno sarò presente con un mio corso di acquarello, sabato 27 ottobre, mi farebbe tanto piacere vederti e forse è più vicino alla tua zona!
      baci Fra

  10. E’ molto bella questa sfera. Non saprei dove trovare queste foglie. Pensi che potrebbero andare bene anche le foglie un po’ pelosine della salvia?
    ciao Linda

    1. @Linda
      @Francesca
      non credo proprio che Salvia officinalis possa prestarsi a questo tipo di uso. Ha una lamina fogliare assai più sottile di Satchys lanata e si disidrata molto più rapidamente, sgretolandosi. Però mai dire mai… provate e fatemi sapere!

  11. è bellissima, sia la creazione che sua maestà la pianta. non finisco mai di stupirmi di fronte alla bellezza ed alla perfezione di madre natura!
    … la bellezza del creato!

  12. Un’idea originale, come le tue lo sono sempre, quasi quasi vado a chiedere un p’ di foglie alla mia Stachys, chissà se è d’accordo è ancora piccolina, ciao M.Grazia

  13. Bella davvero la tua sfera! Da me Stacys lanata cresce abbandonata a se stessa senza amore di nessuno, in un terreno orrendo, arido, eppure prospera comunque. Grazie dell’idea!

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