lavanda e lavandino

Da sempre coltivata
per estrarne preziosa essenza dalle molteplici proprietà, la lavanda è apprezzata anche come pianta ornamentale perenne di ben poche esigenze che con il suo portamento compatto e il bel fogliame argenteo dona luce e geometria a qualunque spazio verde.

Di lavande esistono varie specie che si differenziano per colore e periodo di fioritura, per fogliame e per resistenza o meno alle basse temperature, e le lavande utilizzate per l’estrazione degli olii essenziali sono da distinguersi tra lavanda, classificata con il nome latino di Lavandula officinalis anche L. vera o L. angustifolia e il lavandino, Lavandula hybrida, pianta formata dall’incrocio di Lavandula angustifolia e L. spica.

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It has always been cultivated to extract its precious multiple properties’ essence, lavender is popular also as a very little needy ornamental perennial that  with its compact bearing and beautiful silvery foliage gives light and geometry to any green space.
There are several Lavender’s species that differ in color and flowering period, and for foliage and resistance at low temperatures. Furthermore the lavender used in the extraction of essential oils are to distinguish between Lavender, classified with the Latin name Lavandula officinalis also L. vera or L. angustifolia and the Lavandino and the Lavandula hybrida plant formed by the intersection of Lavandula angustifolia and L. spica.

Lavandula vera

LAVANDA

Lavanda officinalis cresce spontanea in collina e in montagna ed è un cespuglio piccolo e compatto capace di adattarsi alle più rigide temperature invernali, fiorisce precocemente nel mese di maggio e presenta un’unica infiorescenza per stelo lunga circa tre centimetri. Dalla lavanda si etrae un olio essenziale molto pregiato usato prevalentemente per prodotti erboristici e medicamentosi. Si riproduce tramite semina da effettuare preferibilmente in primavera o in estate, in un misto di parti uguali di torba e vermiculite o altro materiale inerte quale sabbia o perlite.  Mantenendo umido il terriccio con frequenti vaporizzazioni, la germinazione dovrebbe avvenire in 3 o 4 settimane, le giovani piante saranno poste in ombra e al riparo dall’azione degli agenti atmosferici e gradatamente portate alla luce diretta del sole.
Le spighe si tagliano a giugno, terminata la fioritura la pianta deve essere comunque potata per eliminare tutti gli steli sfioriti e per mantenere compatta e ordinata la vegetazione recidendo le spighe all’altezza delle prime foglioline basali. A metà marzo una potatura più radicale stimola lo sviluppo di nuovi getti laterali, rigenera e rinvigorisce l’arbusto che altrimenti tenderebbe a lignificare.

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LAVENDER
Lavender officinalis grows wild in the hills and mountains and is a small and compact bush able to adapt to the coldest winter temperatures,  it blooms early in May and has a single inflorescence stem to about three inches long. From lavender is extracted a very fine essential oil used mainly for medicinal and herbal products. The reproduction is by seed and has to be carried out preferably in the spring or summer, in a mixture of equal parts of peat and vermiculite or other inert materials such as sand or perlite. When keeping the soil moist with frequent spraying, germination should take place in 3 or 4 weeks, the young plants will be placed in the shade and sheltered from the action of the elements and gradually brought to direct sunlight.
The ears have to be cut in June, and in any case when the flowering is finished the plant should be pruned to remove all withered stems and to keep compact and tidy the vegetation cutting off the ears at the height of the first basal leaves. In mid-March a more radical pruning stimulates the development of new lateral shoots, regenerates and revitalizes the shrub that otherwise would tend to lignify.

semina della lavanda

LAVANDINO

Il pregio di Lavandula hybrida è la generosità della fioritura che colora di blu-violetto i campi estivi della Provenza, fiorisce fra giugno e luglio e ogni spiga è divisa in tre ramificazioni che portano ognuna infiorescenze lunghe fino a 8 centimetri. Produce un estratto più forte e canforato di quello della lavanda e comunemente è utlizzato dall’industria profumiera e il suo fiore essicato si conserva in mussole o cuscini per profumare la biancheria. Il lavandino ha uno sviluppo maggiore sia in altezza che in diametro rispetto alla lavanda.
La propagazione del lavandino, Lavandula hybrida, avviene per talea prelevando in autunno o inizio primavera da piante di 2-3 anni, porzioni di rami parzialmente legnosi lunghi circa di 10 centimetri. Il taglio della talea va praticato sotto un nodo e per evitare marciumi e ridurre la traspirazione, occorre rimuovere le foglie basali prima di interrare a 3-4 centimetri di profondità. La nuova piantina si potrà trapiantare la primavera successiva.
Le spighe fiorite del lavandino si tagliano tra luglio e agosto e si procede per il mantenimento dell’arbusto con cure e tempistiche come quelle per la lavanda.

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LAVANDINO
The value of Lavandula hybrida is the generosity of its bloom that turn blue-violet the summer camps of Provence, it blooms between June and July, and every ear is divided into three branches each leading inflorescences up to 8 centimeters long. It produces an extract stronger  and more camphorated than that of lavender, commonly it is utilized by the perfume industry and its dried flowers are preserved in muslin or pillows to scent linen. The Lavandino has a greater development both in height and in diameter compared to lavender.
The propagation of the Lavandino, Lavandula hybrida happens by withdrawing by cutting, in autumn or early spring, partially woody portions of branches about 10 centimeters long from plants of 2-3 years. The cutoff of the cutting should be practiced under a node in order to prevent rot and reduce perspiration. It will be necessary to remove the basal leaves before burying 3-4 inches deep. The new plant can be transplanted the following spring.
The flowering spikes of the Lavandino have to be cut between July and August, the maintenance of the shrub has same care and timing as those for lavender.

Casa in Fiore agosto 13

Vi invito a leggere il mio approfondimento sull’argomento e il diy su come realizzare i tradizionali fusi profuma biancheria sul numero di agosto di Casa in Fiore in edicola a soli 2 EURO.

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I invite you to read my study on the subject and the diy on how to make the traditional linen scenting spindles in the August issue of Casa in Fiore on sale at just 2 EURO.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=0VYigKfySYg]

in questo video realizzato per QVC vi mostro la differenza tra la lavanda e lavandino.  Se avete piacere di scoprire altri segreti di giardinaggio e di decor, qui gli altri video ABOUTGARDEN.

infine vi invito a partecipare ad una speciale festa della lavanda,
I LOVE LAVANDA venerdì 2 e sabato 3 agosto, info qui.

Per il mio bosco giardino ho scelto Lavandula vera, è più adatta a vivere in un luogo che spesso in inverno raggiunge temperature sotto lo zero, il raccolto è meno abbondante ma i suoi fiori sono molto più profumati. E voi, quale specie di lavanda coltivate o vorreste coltivare in giardino o sul terrazzo?

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Lastly, I invite you to attend a special Lavender Festival, I LOVE LAVENDER Friday 2nd and Saturday 3rd of August info here.
For my woodland garden I chose Lavandula vera,  which is more suitable to live in a place that often in the winter reaches sub-zero temperatures, its harvest is less abundant but its flowers are much more fragrant. And you, what kind of lavender do you grow or would like to grow in your garden or on your terrace?

BUON GARDENING!

23 Comments

  1. Potevo mancare? Vivendo a Milano la lavanda me la sogno ma un sacchetto per poter fare sacchettini da mettere negli armadi non mi manca mai, me la porta un’amica dalla Francia ed è il Lavandino Ricordo che parecchi anni fa ho potuto raccogliere e sgranare la Lavandula con la quale ho poi riempito i miei sacchettini, il profumo è durato tantissimo ed era sufficiente stropicciarli un pochino perchè lo emanasse ancora
    Bellissimo e chiaro il tuo post, mi sento tutta profumata di buono!
    Un abbraccio, Daniela

  2. Oddiooooo non sapevo di aver piantato un lavandino!!!
    ;)))
    Da te c’è sempre da imparare!
    Bellissimi i video e soprattutto utili…finisco di guardarli ben benino!
    Un bacione lavindinoso 😉
    Giulia

    P.S. Nel mio ospedale usano l’aromoterapia per il parto…credo sceglierò proprio la lavanda…che dici può aiutare il relax?
    …speriamo…

    1. @Giulia
      che bello poter partorire avvolte dal profumo della lavanda, anche l’arancio dolce è perfetto e nulla vieta di farne un misto, magari assieme alla vaniglia!

  3. carissima, non sai quante volte imparo cose nuove qui da te. io sono perdutamente innamorata della lavanda, ma forse perchè sono innamorata della Provenza e di tutto ciò che me la ricorda. le prime due foto sono di una delicatezza unica.
    complimenti Simonetta. ti abbraccio e ti auguro buone vacanze.
    Vaty

  4. Thank you so much, Simonetta for all the wonderful information here. I think lavender is my very favorite summer flower, and now I know how it should be cared for!

    I wish you a beautiful day, my friend. xo.

  5. Bella la lavanda! Io ho una siepe di lavandino in campagna, ma purtroppo quest’anno ha patito e alcune piante sono morte… magari dico una sciocchezza ma avevano più di 15 anni, penso siano morte per “vecchiaia”.
    Qui in UK sto pensando di prenderne una in vaso, ma ho paura che soffra il freddo inverno fuori dalla terra… che faccio, ci provo?

  6. Ieri ho preso la rivista (ma non avevo capito che l’articolo era tuo) e oggi, visto che ho raccolto nuovamente la lavanda, ho provato a fare le spighe (era da quando avevo visto foto bellisime nel web che volevo farle) 🙂
    Come sempre post molto interessante e foto bellissime!
    Un bacio

    1. @Francesca
      Grazie, è da circa un anno e mezzo che collaboro con Casa in Fiore e i miei articoli sono presenti quasi ogni mese. Sono firmati peró con una minuscola scritta!

  7. Si’ mi piace il profumo di lavanda, ma molto di piu’ la sua bellezza.
    La trovo elegante, poetica, bella da vedere, accarezzare le spighe facendo ondeggiare gli steli, che tornano sempre su se stessi..
    mi piacera’ ancora una volta leggerti in questa rivista!
    abbraccio!
    lau

  8. Dopo aver letto il tuo post sicuramente cercherò la lavanda più adatta al clima del nord.
    Grazie per i consigli
    Annalisa

  9. Allora nel mio giardino ho il Lavandino! E’ sempre un piacere passare da te, passerò sicuramente in edicola per leggere i tuoi consigli!
    Buon agosto

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