Leggiadro capelvenere

Vive selvatico e prospera felice
nelle fessure tra le pietre dei muretti, aggrappato alle pareti delle grotte o nei luoghi più ombrosi e umidi di gran parte delle zone temperate del nostro pianeta, il capelvenere, come morbida trina composta da piccole e cuneiformi foglioline verde tenue che contrastano sui sottili fusti neri, forma fronde flessuose e ricadenti che ad ogni alito di vento ondeggiano leggere.

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It lives wildly and happily prospers in the cracks between the stones of the walls, clinging from the sides of the caves or in the most shady and humid places of the temperate zones of our planet, the maidenhair, like soft lace consisting of small wedge-shaped pale green leaves that contrast the black thin stems, form supple and falling fronds lightly waving in the wind.

Capelvenere

Il nome latino, Adiantum capillus-veneris, svela nell’immediato la natura del suo essere delicata e preziosa pianta, come i capelli di Venere dea della bellezza. Sono piccole felci, piante tra le più antiche presenti sulla Terra, appartenenti alla famiglia delle Polipodiacee che non superano i 25-35 centimetri di altezza, apprezzate anche per abitare le nostre dimore, ricercano temperature miti, ombra luminosa e costante umidità per garantirsi le condizioni ottimali di vita originaria.

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The Latin name, Adiantum capillus-veneris, immediately reveals the nature of its being a delicate and precious plant, like the hair of Venus, goddess of beauty. They are small ferns, plants among the oldest on Earth, belonging to the family of Polipodiacee that do not exceed 25-35 inches tall, also appreciated to inhabit our homes, they look for mild temperatures, bright shade and constant moisture to ensure the optimal conditions of the original life.

Capelvenere at home

Il capelvenere è una pianta tanto bella quanto delicata perchè per mantenerla in buona salute in appartamento, necessita di un costante apporto idrico e sufficiente umidità facilmente controllabili se si colloca nella vaschetta sottovaso uno strato di argilla espansa o ciottoli in grado di trattenere l’acqua. Frequenti vaporizzazioni sull’apparato fogliare contribuiscono ulteriormente al benessere della pianta e a rendere più umido, accogliente ed idoneo l’ambiente domestico. Sono necessarie soprattutto in inverno quando i temosifoni sono accesi, occorre comunque porre attenzione a posizionare questa piccola felce lontano dalle fonti di calore o dai condizionatori.

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The maidenhair is a beautiful plant as much as a delicate one since, to keep it in good health in the apartment, it needs a constant supply of water and sufficient moisture, easily controlled if you place a layer of expanded clay pebbles or shovels able to retain water in the saucer. Frequent water sprays on the foliar apparatus also contribute to the wellness of the plant and make it more moist, warm and suitable for home environment. Water sprays are needed especially in winter when the heaters are on, just make sure to place this little fern away from sources of heat or air conditioners.

capelvenere on the wall

Non possiede un grande apparato radicale e quindi si adatta a vivere anche in piccoli vasi, negli anni crescendo può essere comunque travasata a inizio primavera in un contenitore di maggiore capienza, si procederà in tale occasione anche alla sua moltiplicazione tramite divisione di rizoma.

Le porzioni di rizoma di capelvenere, poste in terra ricca ma leggera radicheranno facilmente e in breve tempo.
Una volta al mese durante tutta la primavera e l’estate, la pianta gradisce un po’ di concime oligominerale a lenta cessione.

di Simonetta Chiarugi
pubblicato su Vivere Country – maggio 2013

Il numero di novembre è già edicola.
I lavori nell’orto, in terrazzo, in giardino e il verde di casa ci aspettano, vi racconto di orti medievali, di sempervivum, di cottage garden, di aloe vera e tanto altro ancora…

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It does not have a large root system, therefore it adapts to live even in small pots, growing, over the years, can anyway be poured  in a larger receptacle in early spring, we might proceed on that occasion also to its multiplication by division of the rhizome.

The portions of the rhizome of maidenhair, placed in a rich but light soil, will easily take root in a short time.
Once a month, throughout the spring and summer, the plant likes a little of slow release mineral fertilizer.

Simonetta Chiarugi
published in Vivere Country – May 2013

The November issue is already at newsstands.
The works in the vegetable garden, on the terrace, in the garden and our house green are waiting for us, I tell you about medieval gardens, sempervivum, cottage garden, aloe vera and more…

0 Comments

  1. Ah che bello il capelvenere… recitavo ogni volta che entravo in un garden. Lo compravo per mettere sulla mensola in bagno (povero!!!) Puntualmente seccava e moriva.Ero giovane inesperta ma già mi piaceva!
    Negli anni mi sono arresa, non lo acquisto più. Lo ammiro dove lo incontro.
    A presto Betti

    1. @Betti
      credo lo allevino appositamente con questo scopo, farcene innamorare per poi morire. Lo preleverò dal muro dove l’ho fotografato, la natura è più forte e generosa e difficilmente delude!

  2. Bello e delicato il Capelvenere. Anche a mia figlia ne sono morte tante di queste piantine quando le tenevamo in casa in vaso! Ora non le acquista più perché ne ha una naturale che cresce tra le pietre del fosso che circonda la sua casa. Si tratta di un frantoio ristrutturato e il capelvenere cresce alla base della struttura che anticamente ospitava la ruota, praticamente a pelo d’acqua.

  3. Quest’anno ho acquistato il primo: si è seccato due volte ma è sempre rinato, salvato in extremis con innaffiature abbondanti. Vedremo se supererà l’inverno…

    1. @Marta
      speriamo per te e per lui, ho notato che la terra di quelli venduti in vaso è eccessivamente torbosa e trattiene poco l’acqua, magari fare un travaso addizionando buona terra da giardino…

  4. Mi piace tanto, ma non sopravvivedalle mie parti (in casa mia…)…
    Maestra ho pubblicato un paio di foto del “nostro” giardino, passa a veder quando puoi.
    Baci!
    Silvia

  5. Lo amo da anni anche io… tu che dici ..a Granada sopravvivera’ ? Faro’ il possibile : Piantandolo intorno ad una fonte a circuito chiuso che lascero’ sempre in funzione , esposizione a nord e ombra …Piu’ di cosi ..in una citta’ dove regna il 10 – 15 % di umidita’ come media … se ci riesco ti faccio sapere !!

      1. Eeeeeeh …vedremo … mi sa’ che e’ troppo secca l’aria .. laggiu’. ..E’ praticamente il clima africano 😀 !!! Fatemi sapere poi quando verrete ..ricordi ..ne avevate parlato a Celle Ligure … !!

  6. Considerando quale è il mio nikname completo, non potevo esimermi dal lasciare due righe.
    Un vasetto di capelvenere è proprio sulla mensola sopra la mia testa, vive, se io non fossi un po’ distratta prospererebbe.
    Li ho visti crescere felicissimi agrappati a rocce dove scorre sempre un fil d’acqua, con le fronde bagnate dagli spruzzi e le radici sempre in ammollo.

    1. @Vera
      non l’avevo notato prima… in effetti in natura sta assai meglio anche quello ch e ho immortalato prospera su un muretto dove un filo d’acqua scorre perpetuo infiltrandosi tra le fessure. E siamo in Liguria, quasi fronte mare!!!

  7. trovo questa pianta bellissima. Ne ho una da anni nella mia corte a Venezia. L’ho messa su una gerla di plastica per mantenere l’umidità, e passa tutto l’anno fuori. Adesso ho una bella cascata di foglioline che nascondono il brutto vaso! Perfetta per le corti umide che non vedono il sole o poco.
    grazie di parlare di tutte queste piante forse considerate a torto banale ma belle, resistente e facile a vivere quando si trova il posto giusto!
    chi a detta che un giardino deve essere una raccolta di curiosità!
    grazie e ‘bonne continuation’
    ciao, @rthur

  8. Oh, Simo cara, svelami il segreto per mantenere in vita questa delicatissima pianta che amo come poche altre ma che non ama me … ti giuro che sono infiniti i tentativi che ho fatto, ma proprio non ci riesco, uff .. non hai idea di quanto mi spiaccia .. tu, donna dalle mille virtù e dai mille segreti, dimmi come si fa !!!
    Baci
    Dany

    1. @Daniela
      io credo che il capelvenere che si acquista sia coltivato in terra troppo torbosa che necessita di continua umidità cosa decisamente impossibile da ottenere all’interno dei nostri appartameenti. Cercalo nel bosco e prova con la pianta temprata dagli agenti atmosferici, il caldo estivo e il gelo invernale.

      1. Ma, infatti, è così, o marcisce o secca irrimediabilmente anche se qui in casa nostra non abbiamo la temperatura ed il clima secco degli appartamenti .. dici che possa riuscire a trovarlo nei nostri boschi ? Sai che se c’è non l’ho mai notato … Vedi, avevo ragione, conosci il segreto per conservarlo, trovarlo in natura 😉
        Grazie e buona serata !!!

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