coltivare basilico

” Aromatica annuale con una lunga storia,
introdotta in Europa dai Romani che la importarono dalle originarie terre asiatiche ed africane, le sue preziose foglie furono da subito apprezzate in quanto si accreditavano al basilico diverse proprietà erboristiche e farmacologiche e non ultime afrodisiache. Il suo nome latino Ocimum basilicum dato dall’unione delle due parole ocimum che significa “profumo, olezzo e ”basilicum, “regale, del re”.

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“Annual aromatic with a long history, introduced in Europe by the Romans who imported it from the original countries of Asia and Africa, its precious leaves were immediately appreciated since to basil were credited various herbal, pharmacological and last but not least aphrodisiac properties. Its Latin name Ocimum basilicum ocimum given by the union of two words meaning fragrance, scent and royal, of the king.

etichetta basilico

coltivazione basilico

E’ utilizzato per insaporire sughi, minestre e condimenti ed è ingrediente principale del pesto, una delle salse crude più conosciute e consumate al mondo. Il basilico contiene una piccola quantità di acido ascorbico, la vitamina C e si ritiene che i marinai genovesi fossero nel passato quasi immuni dallo scorbuto, malattia causata dalla carenza di questa preziosa vitamina, perchè erano soliti portarsi durante le traversate marine una scorta di pesto. Il basilico ama i climi miti che risentono della vicinanza del mare, per la riuscita della sua coltivazione sono determinanti sia il fattore climatico che la buona preparazione del terreno che oltre ad essere ben concimato deve risultare soffice e leggero ed eventualmente essere addizionato con sabbia.

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It’s used to flavor sauces, soups and seasoning, and is the main ingredient of pesto, one of the most well-known and consumed uncooked sauces in the world. Basil contains a small amount of ascorbic acid, vitamin C, and it is believed that the Genoese sailors in the past were almost immune to scurvy, a disease caused by a deficiency of this valuable vitamin, because they used to bring a supply of pesto during their marine crossings. Basil likes warm climates affected by the proximity of the sea, for its successful cultivation depends both on the climate factor that on good soil preparation which in addition to being well fertilized must be soft and light and possibly be added with sand.

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E’ consigliabile partire dalla semina per poter facilmente controllare la crescita della pianta e raccogliere le foglie quando sono ancora giovani e tenere. Si semina in semenzaio già da febbraio-marzo e in piena terra ad aprile, quando le temperature minime saranno al di sopra dei 15°- 20°. E’ essenziale coltivare il basilico in ombra leggera o schermata da alcune frasche per evitare che le foglie diventino coriacee ed assumano un sapore forte e piccante. Se il terreno è stato ben concimato non occorrono ulteriori integrazioni nutritive. Irrigare regolarmente solo quando la terra è asciutta.

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It is advisable to start from seed so you can easily control the growth of the plant and collect the leaves when they are still young and tender. It is sown in seedbeds already from February to March and in the ground in April, when the minimum temperatures will be above 15 °- 20 °. It’s essential to grow basil in light shade screened from some branches to prevent the leaves to become leathery and assume a strong and spicy flavor. If the soil has been well manured no further nutrient are needed. Irrigate regularly only when the ground is dry.

cimatura basilico

Per evitare che la pianta produca i fiori con conseguente deperimento, occorre cimare gli apici fogliari stimolando la produzione di nuove e profumate foglie. Le foglie fresche hanno un forte aroma che allontana le zanzare e se pestate svolgono azione antisettica sulle punture dei fastidiosi insetti.”

di Simonetta Chiarugi
pubblicato su Vivere Country – giugno 2013

Il numero di marzo è già edicola.
I lavori nell’orto, in terrazzo, in giardino e il verde di casa ci aspettano, vi racconto di come coltivare le fave, il glicine e gli agrumi in vaso, di innaffiatoi in zinco, di spaventapasseri e tanto altro ancora…

Per suggestioni e idee per la vostra di semina,  vi invito a visitare il blog Il Castello di Zucchero di Chiara.
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To prevent the plant from producing flowers with consequent decay, it’s necessary to trim the foliar tips stimulating the production of new and fragrant leaves. The fresh leaves have a strong scent that repels mosquitoes and if pounded they provide antiseptic action on the annoying insect bites.” Simonetta Chiarugi
published in Vivere Country – June 2013

The March issue is already AT newsstands.
The works in the garden, on the terrace, in the garden and green at home are waiting for us, I’ll tell you how to grow the beans, wisteria and citrus in pots, watering cans of zinc, scarecrows and more …

For suggestions and ideas for your seed, I invite you to visit the blog Il Castello di Zucchero of Chiara.

0 Comments

  1. Simonetta pensa che la mia nonna (compie 98 anni ad ottobre) tutti gli anni raccoglie e conserva i semi e in aprile me ne regala sempre un sacchettino da seminare con tutte le raccomandazioni del caso! Attendo il nuovo numero con tutte le novità!
    Un abbraccio
    Elena

      1. …è proprio vero sono presenze importanti e se sai ascoltare fonti preziose. Anche io una l’ho persa da piccola ma ho la fortuna di avere ancora lei!

  2. Corro a comprare la rivista… mi piace molto il basilico… pensa che ci ho fatto pure un profumo! (…mora e basilico)….. ^_____________^ A presto!

  3. Basilic est pour moi synonyme d’été (comme l’oignon est synonyme d’hiver!). Il fait un peu trop froid à Lille pour en planter mais chaque été j’en mets un pot sur ma terrasse pour assaisonner presque tous les plats! Quand je n’ai pas de basilic frais, je mets du pesto comme sauce dans les pâtes et je m’en sers aussi pour faire la vinaigrette de la salade verte à la place de la moutarde (pesto + vinaigre fait maison + huile d’olive + sel).
    Merci Simonetta pour tes articles toujours aussi intéressants et tes belles photos. Laure

  4. Mi piace il sapore, l’odore e lo amo sulla pizza 4 formaggi. ^____^
    Grazie per queste utilissime indicazioni e complimenti per le foto meravigliose!
    Un abbraccio, Carla.

  5. Simonetta quindi posso piantare i miei semini? Domani alloa lo faccio e poi quando saranno delle pianticelle le ripianto giusto? Un bacione e grazie!

    1. @Ely
      dipende da dove abiti (sai che non lo so?), se in luoghi ben temperati sì altrimenti se più freddi aspetta ancora un pochino, non molto…

  6. Brava! Gli articoli sono sempre impaginati bene, direi con eleganza, corredati come sono di belle e significative immagini.

  7. je rêve d’en faire pousser mais malgré mes nombreuses tentatives, je ne suis jamais arrivée à un bon résultat Baci

  8. Il basilico è per eccellenza la mia erba preferita, lo metterei anche sul cuscino, per dirti… e sognare delle belle estati italiane…. Vivendo all’estero e con poca disponibilità di questa erba sia nei mercati che nelle pietanze è uno di quei sottili legami che mi riporta alla mie amate radici. Assaporare un sughetto fatto con pomodori freschi e basilico, senza aglio né cipolla, per me è goduria, soddisfazione pura. Detto questo, ogni anno mi cimento a far crescere le piantine e sempre fanno la stessa fine. Ho provato con i semi, con le piantine e niente. Coltivo in vaso, anche se ho un giardino ma la terra è ricoperta di ciottolini, che non posso rimuovere perché la casa non è mia. Qui fa molto caldo e poi di sera rinfresca. Annaffio di sera, con abbondante acqua poi improvvisamente quando sembra che la pianta stia reagendo bene, si presenta un animaletto che succhia la linfa della pianta e si trasferisce a tutte le altre aromatiche. Qui si chiama moschita verde, ma è come un grilletto in miniatura, verde. È micidiale. Mi ha raso a zero tutte le aromatiche che avevo, che con tanta fatica avevo messo insieme, dopo una lunga ricerca. Qualche consiglio Simonetta? Ho letto che dovrebbe stare all’ombra io ce l’ho vicino il muro e la mattina prende il sole, poi al pomeriggio già fa ombra. Dici che dovrebbe stare sempre all’ombra?
    Grazie e un abbraccio 🙂
    Dani

    1. @Daniela
      ciao carissima, no sta benissimo in pieno sole, solo all’inizio, appena seminato ama essere ombreggiato, i contadini mettevano qualche frasca, come per il prezzemolo.
      x il tuo grilletto verde (anche da me arriva e appena lo vedo lo stermino senza pietà!!!) si tratta di Phaneroptera nana, mangia tutte le foglie, se coltivi il basilico e le aromatiche in un piccolo pezzetto di terra ti converrebbe fare una sorta di piccola capanna con la rete quella fitta che si utilizza per evitare che gli uccellini si cibino dei frutti dell’orto o contro la grandine.
      Buon Gradening
      fammi sapere
      s

  9. Crissima Simo, che storia con il nostro amato basilico !
    Da che abbiamo lasciato la liguria ci siamo lasciati alle spalle questa aromatica preziosa che da liguri, come accade per la persa nei ripieni, mettiamo un po’ ovunque, ma si sa, nel basso piemonte, assume quel profumo e quel sapore un po’ mentolato, forte, che qui piace così tanto … a noi che conosciamo ed amiamo il basilico vero, no !!
    Dove abitavo prima mi ero arresa e lo portavo come souvenir ogni volta che tornavo a Genova, facendo una capata al mercato orientale, ma ora che sono qui a Tenuta Geremia, più esposta all’aria di mare, anche se geograficamente sono sempre in piemonte, climaticamente sono ritornata in liguria … e con qualche accorgimento, che spero presto di mostrarti, siamo riusciti a coltivare il basilico ligure 🙂 !!!!!
    Buona giornata cara <3
    Dany

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