Rêves D’argile pour mon fleurs

da ragazza non amavo i fiori recisi,
la ragione forse risiedeva nel fatto che il mondo vegetale non era allora al centro della mia attenzione e depredare una pianta dei suoi fiori la vedevo un’azione inutile. Con il tempo e l’esplodere della passione per le piante non ho più potuto fare a meno di circondarmi della loro bellezza. Bouquet e mazzolini di fiori prolungano il piacere di godere della loro compagnia anche in casa e per accoglierli nel tempo ho collezionato una serie di contenitori di misure e materiali differenti, qualcuno di produzione moderna ma prevalentemente provenienti da mercatini dell’antiquariato.

brocca e vasi Reve d'Argile Vasi Reve d'Argile

Quando sul web ho visto le creazioni Rêves D’argile, è stato un vero ‘coupe de foudre’, le sue ceramiche riuniscono il fascino degli oggetti di antica memoria alla modernità di una tecnica che lascia affiorare sul lavoro un po’di argilla non smaltata creando un piacevolissimo contrasto materico tra la porosità della terra nera e lo smalto liscio lucido e bianco.

atelier RA

atelier Reve d'Argile

stampi ceramica

Monique, l’artigiana francese che si cela dietro Rêves D’argile, utilizza terra nera per la sua faïence, molto differente dall’argilla rossa più comunemente usata nella produzione italiana e in particolare quella tradizionale di Albisola, realtà artistica che ben conosco per personale interesse e vicinanza territoriale.

Nel recente Tour en Provence, Brocante et Jardin realizzato con Sarah Tognetti avevo inserito una visita all’atelier Rêves D’argile, sapevo che Monique e le sue creazioni avrebbe regalato grandi emozioni. Dal suo laboratorio allestito in una piccola casetta in giardino escono ogni giorno grandi meraviglie, opere piene di poesia che hanno conquistato tutti.

pitcher for flowers

Qualche brocca e diversi vasetti sono venuti via con me… non ho resistito all’acquisto di qualche pezzo che ha arricchito la mia collezione di oggetti che fanno bene al cuore.

Monique accoglierà nuovamente nel suo atelier e nella sua magnifica casa il prossimo gruppo che parteciperà a Noël en Provence Brocante et Jardin i prossimi 28 – 29 e 30 novembre 2014. Un nuovo Tour per scoprire la Provenza nel periodo più bello e coinvolgente dell’anno. Stiamo preparando un programma ricco di fascino ed emozione!!!!

Alcuni accorgimenti per conservare i fiori in acqua

1 – TAGLIO.

Preparate ogni singolo fiore tagliando di netto e in obliquo con coltello affilato il suo gambo, eliminate tutte le foglie per evitare che in acqua marciscano lasciandone una o due vicino alla corolla. Per i fiori a gambo molle come per dalie o papaveri o che emettono lattice come i rami di falso gelsomino, cauterizzate il taglio con la fiamma di un accendino o un fiammifero.

I fiori che presentano gambi legnosi come quelli delle rose, dei lillà o dei viburni, devono essere schiacciati alla loro estremità con un martello e incisi a croce con la lama di un coltello o con la cesoia.

2 – DISINFETTARE

Per evitare l’insorgenza di marciumi è necessario che l’acqua di immersione dei fiori sia pulita e disinfettata, un aiuto può essere quello di aggiungere un cucchiaio di varechina e un cucchiaino di zucchero o inserire sul fondo del vaso un’aspirina. Anche un pezzo di carbone ha lo stesso effetto depurativo.

3 – CONSERVARE

Per conservare al  meglio i vostri fiori infine si raccomanda di spuntare ogni giorno i gambi più teneri e di cambiare l’acqua affinché sia sempre cristallina.

consigli sulla conservazione dei fiori, da un mio articolo per la pagina web Premiaty di SIGMA.

0 Comments

  1. Ciao Simonetta, stamattina leggendo questo post sono stata tentata a prenotare il viaggio in Provenza. Ci sono stata lo scorso anno e me ne sono innamorata…e anche senza visitare i mercatini per mancanza di tempo. Se già guardando le foto del tuo post mi vien voglia di comprare qualcosa, immagino ad essere nel negozio… 😉 Buona serata, a presto.

  2. Cara Simonetta, leggere i tuoi post è sempre una piacevole scoperta!
    Le ceramiche hanno un fascino delicato e materiche al tempo stesso.
    Ed il viaggio in Provenza che organizzerai lo immagino già rilassante e stimolante, ricco di dettagli sofisticati e sorprendenti, come ogni tuo post..
    Un saluto e buona estate!
    Barbara

  3. anch’io come te ho imparato ad apprezzare i recisi con l’età.1tempo non ne vedevo il fascino.buoni consigli,anche se in parte li conoscevo…grazie!che begli articoli che fai!

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