Rose: prima potatura di stagione

“E’ giunto il momento di potarle, le rose.
Munitevi di cesoie affilate, il taglio deve sempre essere netto; se volete indossare i guanti sceglieteli leggeri, il tatto non deve sparire sotto pellami o tessuti robusti. Dovete sentire anche con il tatto quello che state facendo, se evitate i guanti è anche meglio e se vi pungete malamente disinfettatevi, of course. I rami delle rose non sono grossi, e voi dovete intervenire vicino a zone delicate e spesso il guanto impedisce manovre leggere. La potatura si può fare in due tempi: ora, quella che serve ad accorciare i rami più lunghi, i più disordinati e a contenere prorompenti forme selvagge. Questo in previsione di eventuali nevicate sotto le quali i rami più lunghi potrebbero malamente spezzarsi. In marzo, poi si procederà alla potatura più precisa, di contenimento, di sfoltimento, di ripresa dell’armonia e della forma originaria dell’arbusto.

disinfettare fiammadisinfettare le lame con la fiamma di un accendino

potatura rose

Nell’ordine: potatura di rimonda, cioè tagliare tutti i rami morti o moribondi, sono neri o quasi, mezzi vuoti, quasi secchi. Pulire bene anche all’interno della pianta, l’aria deve girare, il sole dovrà entrare.

corretto taglio

Poi, nell’accorciare il ramo, non andate troppo per sofismi, accorciatelo e basta, sempre con taglio obliquo con la parte in discesa verso l’esterno, di poco sopra la gemma (5mm) e dalla parte, appunto, opposta alla gemma stessa, così l’acqua sgronda via. Poi a marzo vi dirò il resto. Ricordate che la rosa fiorisce sempre sul ramo dell’anno, per cui sopporta anche potature drastiche. Senza fare sfaceli, però, c’è sempre metodo, in tutto. A marzo, dunque…”

Questi consigli di potatura sono stati scritti per Aboutgarden, da Dede Mussato, progettista botanica e giardiniere. Ha realizzato numerosi terrazzi e giardini in città, campagna e montagna e  tenuto corsi di giardinaggio, organizzato un concorso per giovani progettisti di giardini e seguito la ristrutturazione del chiostro di un convento.

E a proposito di rose…

Love Song Tom Carruthcredits

In collaborazione con Vivaio Pozzo vi segnalo la possibilità di partecipare ad un Giveaway per aggiudicarvi la bellissima Rosa ‘Love Song’ creata dall’ibridatore americano Tom Carruth nel 2011. Vi conquisterà per il suo aspetto decisamente Shabby Chic, dato dallo straordinario colore dei petali che assume una tonalità mauve molto affascinante. Tom Carroth è un ibridatore californiano, curatore della collezione Rose alla Huntington Library & Botanical Garden che e ha creato oltre 100 varietà di rose.

Per aggiudicarvi Rosa ‘Love Song’,  aggiungete il vostro like alla pagina FB del Vivaio Pozzo e a quella di Aboutgarden dove dovrete inoltre lasciare un messaggio entro la mezzanotte di lunedì 1 febbraio per essere sorteggiati.

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