“Attraversare un bosco
dove gli anemoni hanno deciso di mettere dimora, è un’incanto che difficilmente si scorda. Tra le fioriture che annunciano la primavera, questa piccola erbacea perenne rizomatosa che non supera i venti e poco più centimetri in altezza, si fa comunque notare per le candide corolle a cinque o sei petali che illuminano come fossero stelle, il buio del sottobosco.
Adatta al giardino ombroso e un po’ selvaggio, Anemone nemorosa nome che allude alla facilità con cui il vento, anemos, disperde il suo fiore e nemus in riferimento all’habitat boschivo, ama i terreni ricchi di humus, soffici e leggermente umidi e guai a regalarle concime o letame fresco, è una pianta rustica e poco esigente che sceglie in autonomia dove affondare i rizomi riparandoli sotto qualche roccia, protetti da morbido muschio piuttosto che ai piedi degli alberi e trova nel terreno tutto il nutrimento che le è sufficiente.
Si moltiplca oltre che da seme, anche e più facilmente per divisione di rizomi, l’operazione è da effettuare in primavera quando persa la parte aerea, andranno di poco sotterrati prestando attenzione nella manipolazione in quanto l’intera pianta, come tutte le appartenenti alla famiglia delle ranuncolacee, è velenosa.
Tanto è felice in primavera quando gode dell’umidità dell’aria e del terreno, quanto soffre le condizioni asciutte estive che riesce a tollerare poichè in stato di riposo vegetativo, gioveranno tuttavia innaffiature a supplemento di quelle naturali offerte dalle piogge”.
da un mio articolo pubblicato su Vivere Country febbraio 2014, il nuovo numero è in edicola!
molto interessante. grazie. buon we
@mariateresa
🙂
Quando è tempo per la fioritura qui in Svezia l’anemone dei boschi regala dei paesaggi da favola!
@Kristina
ogni volta che mi nomini le tue terre… chissà che splendore!
Bellissima, ne ho qualche piantina in giardino.
Mi piacciono moltissimo anche le foglioline
che trovo estremamente decorative.
Il mio bosco a breve si riempirà di anemoni, è bello ritrovarne ogni anno sempre di più