Violetta africana

Ha tanti estimatori questa piccola pianta, sarà perchè ricorda nella forma a cuore delle foglie e per il colore dei suoi fiori, una viola, e proprio in virtù di tali caratteristiche è comunemente conosciuta come violetta africana, nome che tradisce anche le sue origini.

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It has many admirers this little plant, it could be because its heart shaped leaves and the color of its flowers recall a viola, and precisely because of these characteristics it is commonly known as African violet, a name that also betrays its origins. violetta africana

Indigena infatti dell’Africa meridionale, ama i luoghi caldi e molto luminosi che ricerca anche negli ambienti domestici dove si è adattata a vivere con estrema facilità. Saintpaulia jonantha, nome botanico di questa bella perenne, ha dato vita a numerosi ibridi che si diversificano per forma e colore del fogliame e della fioritura. Come molte piante, una volta trovata in casa la sistemazione ideale non ama essere spostata, vive bene dove può ricevere buona luce ma lontano dai raggi solari diretti e dalle correnti d’aria. Richiede più umidità che acqua, adagiatela su un sottovaso riempito con uno strato di argilla espansa e bagnate con acqua priva di calcare direttamente l’argilla facendo attenzione a non eccedere in quanto il ristagno idrico potrebbe causare marciume. In inverno irrigate una volta la settimana e raddoppiate l’operazione in estate, per tutto il periodo vegetativo che va da aprile fino ad ottobre, somministrate apposito concime liquido ogni due settimane. La vostra violetta ripagherà la coccola offrendo più cicli di fioritura. Per godere più a lungo dei suoi fiori ricordate di eliminare sistematicamente quelli appassiti. Il fogliame dotato di peluria si pulisce periodicamente dalla polvere con un pennello a setole morbide, evitate di utilizzare l’acqua davvero poco gradita. Ogni due anni procedete al rinvaso senza modificare l’ampiezza del contenitore in quanto lo sviluppo di questa bella piantina risulta anche nel tempo limitato, qualità forse, che unita alle altre già apprezzate caratteristiche ne hanno decretato il successo.

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Indigenous of South Africa as a matter of fact, it loves warm and very bright places also required in domestic ambiences where it has adapted to live with ease. Saintpaulia jonantha, botanical name of this beautiful perennial, it gave origin to many hybrids that differ in foliage shape and color, and flowering. Like many plants, once found the ideal spot it does not like to be moved, it lives well where it can receive good light but away from direct sunlight and drafts.
It requires more moisture than water, place it on a saucer filled with a layer of expanded clay to be wet directly with free of limestone water taking care not to exceed because the stagnant water could cause rot. In winter irrigate once a week and double the operation in summer; throughout the growing season, from April until October, provide a special liquid fertilizer every two weeks. Your violet repays the cuddle offering more cycles of flowering. To enjoy its flowers for longer remember to systematically eliminate those withered.
Clean periodically its fuzzy foliage with a soft bristle brush, avoid using water which results really unwelcome.
Every two years, proceed to transplant without changing the width of the container as the development of this beautiful plant is limited also in time, a quality perhaps, that together with the other already popular features made it so successful.

da un mio articolo per Vivere Country, aprile 2014

13 Comments

  1. E’ una pianta bellissima dalle foglie di “velluto”. Sicuramente posso annoverarmi tra gli estimatori più convinti.

      1. Sinceramente non conosco nessuno che sia specializzato in Saintpaulia. Però conosco tanti che la trattano! Farò una ricerca sul campo e ti farò sapere.

  2. Meglio tardi che mai…eccomi qui. Non so di dove sia la tua amica ma in Italia alcuni produttori specializzati sono: “Florpagano” a Ruvo di Puglia (BA), “Zuliani piante” di Verona ed il meraviglioso “Vivaio Noaro” di Camporosso (IM). Dalle mie parti posso segnalare solo vivai ben forniti e seri che la trattano ma non la producono: “Vivaio Fantino Edelweiss” di Castiglione Torinese e “Vivai Zappi” di Collegno entrambi in provincia di Torino. Da provare a contattare anche il bel vivaio biologico “Giardino Naturale” di Rivoli (TO) che ogni anno differenzia la produzione e potrebbe occuparsi anche di Saintpaulia. Buonissima giornata! 🙂 Paolo

    1. @Paolo
      grazie, la mi amica è di Piacenza ma ogni tanto un salto in Liguria lo fa… solo organizza come me mostre vivaistiche e cercava un espositore e Noaro non si muove.. purtroppo! Segnalerò comunque i tuoi suggerimenti. Grazie mille

      1. Grazie a te. Non sapevo che ti occupassi di questo! Fantastico. Ma sai che magari prima poi le Saintpaulie torinesi mi metto a produrle io e ti vengo a trovare quando organizzi qualche mostra vivaistica 😀 …in realtà io mi occupo di progettazione e realizzazione oltre che manutenzione di piccoli giardini ma il sogno del futuro e il piccolo vivaio specializzato, magari tu mi sai dare qualche consiglio sull’indirizzo da prendere. Buona giornata. Paolo

        1. @paolo
          considerati già invitato, e per tutto il resto contattami quando vuoi! sarò a Torino il 20 per presentare il mio libro… ma anche a Venaria il 31 per Ortinfestival, magari ci si vede 😉

          1. Con molto piacere. Fammi sapere dove si terrà la presentazione del libro. Verrò con piacere, o a Torino o a Venaria, lavoro permettendo… 😉 Posso eventualmente contattarti via mail? Se sì a quale indirizzo? Buona giornata.

  3. Con molto piacere. Fammi sapere dove si terrà la presentazione del libro. Verrò con piacere, o a Torino o a Venaria, lavoro permettendo…
    😉 Posso eventualmente contattarti via mail? Se sì a quale indirizzo? Buona giornata.

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