Orticolario… what else!

Già il fatto di poter raggiungere una manifestazione
di giardinaggio attraversando un lago è un punto a favore, se poi all’approdo si posa piede nel Parco Storico di Villa Erba, 􏰐􏰀residenza di vacanza della famiglia Erba, dove il regista Luchino Visconti trascorse molte delle sue estati, beh, di certo non si può che rimanere affascinati.

E pazienza se per tre giorni, lo scorso fine settimana, è piovuto e in abbondanza, a Orticolario il pubblico è arrivato comunque perché sa che può trovare riparo nei padiglioni realizzati per ospitare eventi di grandi dimensioni ma soprattutto sa di trovare l’eccellenza vivaistica italiana.  In numeri è arrivata notizia che siano arrivati in 21mila, una buona notizia vista la crisi che non risparmia neppure le mostre di giardinaggio, chissà poi se gli incassi dei vivaisti e degli altri espositori sono stati altrettanto soddisfacenti.

ortensie a Orticolario

Il fiore rappresentativo della settima edizione è stata l’ortensia, declinata in tutte le calde sfumature che nel periodo autunnale è capace di assumere.

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Nel Padiglione Centrale il “racconto di paesaggio” di ispirazione geometrica di Vittorio Peretto, adoro le sue installazioni.

giardini in gara

Ogni anno il Parco ospita alcuni progetti di giardini, quest’edizione erano 8 e questo è il giardino “Concluso con tatto” di Roberto Benatti di Giardini Benatti, che ha vinto l’ambito premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”.

https://www.youtube.com/watch?v=N–9fJA9WS4

Non solo piante e giardini a Orticolario…

All'Origine Alzatine ciotole con granaglie

Sono rimasta affascinata dall’allestimento “Uniti da un filo verde” di All’Origine di Davide Mariani, con progetto di Silvia Ghirelli che ha  interpretato con poesia il senso del tatto utilizzando oggetti antichi, semi e ortensie sapientemente abbinati alle piante di Res Naturae. La giuria ha assegnato il premio come migliore esposizione.

Tanti gli amici che ho incontrato provenienti un po’ da tutta Italia, chi in veste di blogger, chi di giornalista e persino qualche amico di FB. Mi sono spostata dalla Liguria in treno quindi avevo previsto di non fare grandi acquisti, sono andata a Orticolario in duplice veste di blogger e autrice, ho infatti presentato il mio libro domenica mattina, peccato la musica un po’ forte che copriva la voce. Sono molti, forse troppi gli eventi in programma, è difficile scegliere se partecipare a qualcuno o lasciarsi trasportare solo dalla bellezza delle piante.

Era  il “Tatto” il senso conduttore e “Contagiare bellezza” era il motto scelto per l’edizione 2015 e l’intento credo sia riuscito perché è difficile lasciare Orticolario senza portare con se un buon ricordo. Arrivederci al prossimo anno !

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