Oleolito di lavanda

Con una piccola quantità di fiori secchi potete preparare un oleolito che cattura le proprietà della pianta officinale, calmanti e lenitive. Ecco come prepararlo!

Se in giardino coltivate la lavanda
è facile che abbiate fatto essiccare qualche mazzolino delle sue spighe per profumare la vostra biancheria o da utilizzare come decorazione in casa.

lavanda essiccata
Con una piccola quantità di fiori secchi potete preparare un oleolito che cattura le proprietà della pianta officinale, calmanti e lenitive. L’oleolito è il prodotto della macerazione di sommità fiorite di piante officinali in olio d’oliva o altri oli di origine vegetale come quello di girasole o di riso purché di origine biologica.

oleolito di lavanda

cosa occorre:

  • Lavanda essiccata
  • Olio d’oliva o di girasole di origine biologica

come fare:

Riempite un contenitore di vetro trasparente a chiusura ermetica con poco più di metà di fiori essiccati di lavanda e aggiungete olio, è preferibile utilizzare la pianta secca in quanto allo stato fresco potrebbe causare irrancidimento o crescita batterica. Lasciare al sole per 40 giorni avendo cura di riporre in casa la sera quando scendono le temperature e di asciugare la condensa che normalmente si forma al di sotto del tappo di chiusura con carta assorbente. Filtrate attraverso una garza e conservate l’oleolito di lavanda in una bottiglietta di vetro scuro.

da Vivere Country agosto 2015

se volete sapere quando tagliare la lavanda per farla essiccare, vi invito a leggere qui

0 Comments

  1. cara simonetta,
    allora devo proprio provarci pure io…che di lavanda in giardino ne ho:)
    preziosissimo consiglio (as usually!)
    bacione e buon ferragosto
    daniela

  2. Sono riuscita con inatteso successo a distillare in casa l’olio essenziale di lavantda, ero partita con l’intenzione di ottenere un’acqua di lavanda e con mia sorpresa ho raccolto oltre a quella anche una notevole quantità d’olio, immaginavo invece che l’olio prodotto fosse trascurabile.
    Se ti interessa, il procedimento è semplice e veloce, ho pubblicato sul mio blog un resoconto dell’esperimento, perchè proprio come esperimento era cominciato; fortuna ha voluto che sia ottimamente riuscito 🙂
    Ciao Simonetta, sempre bello il tuo lavoro.

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