La festa della Stella di Natale

Il 12 dicembre si è celebrato in tutto il mondo #poinsettiaday,
giorno dedicato alla pianta comunemente chiamata Stella di Natale.

Devo confessare che fino a qualche anno fa non rientrava nella lista delle mie preferite, sicuramente per il colore rosso delle sue brattee che sono le foglie apicali modificate che assumono una diversa tonalità a seconda della cultivar, ho poi imparato a conoscerla e apprezzare le sfumature di colore dei nuovi ibridi come quelle del rosa che virano più o meno verso l’albicocca. Lo scorso anno avevo realizzato una ghirlanda con la prinsettia, una pianta dal portamento compatto che mi piace molto e si distingue per il rosa baby più o meno acceso.

Non mi soffermerò a raccontarvi di come coltivare la poisettia, l’ho già scritto qui, ne come utilizzarla per le decorazioni realizzata qui o anche come prolungare la durata degli steli recisi della stella di Natale che ho descritto in questo post, ma della sua storia, di come è arrivata nelle case di milioni di persone e perchè si festeggia proprio il 12 dicembre.

Il giorno del #poinsettiaday, sono stata ospite di un evento oganizzato alla Humboldt University di Berlino da Stars Unite Europe distributori europei della Stella di Natale, sono molto onorata di essere stata invitata in rappresentanza dell’Italia e voglio mostrarvi ciò che ho visto e raccontarvi cosa ho imparato.

selfie su muro verticale di Stelle di Natale

La sala dell’antica Università è stata allestita da Floral designer di grande fama internazionale con innovative interpretazioni.

Palline di Natale con stelo reciso e trattato di Poinsettia

novità e differenti ibridi di Poinsettia

La storia della festa dedicata alla Poinsettia ha radici lontane e molte sono in relazione alla città di Berlino dove fu fondata l’università che porta il nome del naturalista tedesco Alexander von Humboldt (1769-1859) che in Messico raccolse, con il collega francese Aimé Bonpland, diversi esemplari di stella di Natale, introdotti poi in Europa. A quel tempo la pianta era chiamata Euphorbia fastuosa e solo sucessivamente il nome venne trasformato Euphorbia pulcherrima (la più bella euforbia) in origine era coltivata nei giardini aztechi come simbolo di purezza e dai missionari spagnoli fu poi battezzata “Estrella de Navidad”.

Pannello di una porta decorato con stelle di Natale

Il nome poinsettia deriva invece da Joel Roberts Poinsett (1779-1851) medico e b otanico dilettante, che fu il primo ambasciatore americano in Messico, che ispirato dalla bellezza della pianta la portò negli Stati Uniti inviandola ai giardini botanici di tutto il paese. Uno dei primi destinatari fu il Giardino Botanico di Bartram a Filadelfia dove fu riconosciuto il potenziale decorativo della pianta, quindi si iniziò a coltivarla e commercializzarla. Il 6 giugno 1829, le stelle di Natale furono presentate al pubblico per la prima volta al Philadelphia Flower Show. Più tardi nel 1834, le prime stelle di Natale furono esportate dal Giardino di Bartram in Europa da un commerciante di piante di nome Robert Buist. Durante tutto il diciannovesimo secolo, le stelle di Natale si diffusero rapidamente in tutta l’America e in regioni calde come la California dove crescevano all’aperto. A partire dal 1830, la crescente popolarità della pianta fu illustrata in molte pubblicazioni e riviste.

antiche stampe che ritraggono i primi esemplari riconosciuti di Poinsettia 

 

Joel Roberts Poinsett morì il 12 dicembre 1851. In suo onore, il Congresso degli Stati Uniti introdusse la Poinsettia Day nel 1852, che viene ancora celebrata il 12 dicembre di ogni anno in memoria del diplomatico.

2 Comments

  1. Cara Simonetta, molto interessante questo articolo! Buon anno per te! Ciao, Daniela

    Daniela David Autorin, Journalistin

    Berlin, Germany, Tel: +49-30-8930903 d.david@t-online.de http://www.von-REISEN-und-GAERTEN.de http://www.instagram.com/vonREISENundGAERTEN/ http://www.facebook.com/vonREISENundGAERTEN/ http://www.twitter.com/vREISENuGAERTEN vonREISENundGAERTEN zählt zu den TOP 20 der deutschen Reiseblogs 2019! https://www.touristikpr.de/fileadmin/user_upload/TM19_Reiseblog_des_Jahres.pdf

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