Phlebodium aureum – Felce piede di coniglio

Questa bellissima felce ornamentale è conosciuta anche con il nome popolare di Blue Rabbit’s Foot Fern ovvero Felce blu piede di coniglio, per via dei rizomi aerei che sono ricoperti da una fitta lanugine argentea e somigliano vagamente ad una zampa del simpatico animaletto.

Phlebodium aureum S. Chiarugi

Apprezzata particolarità è l’insolito colore grigio/azzurro e la forma profondamente lobata delle foglie le cui evidenti nervature danno il nome alla specie ‘Phlebodium’ (dal Greco ‘phlebos’ = vena).

fern S. Chiarugi

Come per tutte le piante domestiche, il modo migliore per capire come curare la felce è conoscere l’habitat in cui cresce naturalmente per cercare di ricrearlo. Phlebodium aureum vive nelle foreste tropicali del Sud America ed è una pianta epifita con radici aeree che vivono sulle superfici degli alberi o altri supporti. Quindi ama posizioni con luce indiretta e umidità relativamente elevata, Anche se sono felci che amano vivere in ambienti umidi non apprezzano affatto il terreno eccessivamente bagnato e per salvaguardarne la salute è necessario utilizzare un vaso dotato di foro e aggiungere un fondo drenante al terriccio di coltivazione. Durante la fase di riposo vegetativo invernale siate parsimoniosi con l’apporto idrico che dovrà invece aumentare nella stagione di crescita nel corso della quale dovrete anche aggiungere regolarmente del concime liquido all’acqua di irrigazione ogni 2-3 settimane.

Per creare un luogo similare a quello di provenienza nebulizzate la pianta con acqua, possibilmente piovana o poco calcarea, anche quotidianamente.

Oltre ad essere molto decorativa, Phlebodium aureum è una di quelle piante utili in casa perché libera l’aria dalle impurità.

moltiplicazione felci S. Chiarugi

Moltiplicazione delle felci

La maggior parte delle felci si propaga in natura tramite le spore che si formano sulla pagina inferiore delle foglie. Le piante coltivate in casa si moltiplicano tuttavia più facilmente tramite la divisione dei cespi, alcune specie producono piccoli bulbilli o rizomi che si staccano dalla pianta madre e si ripiantano singolarmente in un nuovo vaso dotato di un fondo drenante contenente buona terra da giardino. Ognuno formerà una nuova pianta di felce, il periodo migliore per effettuare queste operazioni è la primavera.

Felce decoirazione S. Chiarugi

Felci per decorazioni

Coltivando più piante di felci in casa, potrete creare un ambiente piacevole e rilassante e avrete al contempo a disposizione materiale fresco per le vostre decorazioni floreali. Le fronde di alcune felci sono infatti molto decorative e donano leggerezza alle composizioni, si conservano per molto tempo soprattutto se ogni giorno avete l’accortezza di sostituire l’acqua dei vasi e taglierete in obliquo la parte terminale dei fusti con una lama ben affilata.

da Vivere Country novembre 2017

Rispondi