Quando e come potare il bosso

In questo periodo si effettua la seconda potatura del bosso e di altri arbusti per mantenere un forma compatta e stimolare la produzione dei nuovi getti.

Arbusto sempreverde, molto longevo e rustico,
Buxus sempervirens, è classico elemento verde utilizzato per facilità di coltivazione e malleabilità nella potatura, per la realizzazione di siepi, topie o parterre nei giardini formali all’italiana e francesi.

Bosso Topiary

Malgrado in questi  ultimi anni sia stato preso d’attacco dalla piralide, la temibile farfallina che durante la fase larvale si ciba della pianta portandola alla morte se non si interviene tempestivamente (vedi apposito articolo sul trattamento da effettuare), continua ad essere un must molto apprezzato anche nei progetti dei giardini contemporanei dove spesso più esemplari mantenuti con sapienti potature con il loro naturale disegno sferico, sono raggruppati e declinati in varie taglie.

Il bosso, per mantenere la forma compatta e soprattutto per stimolare la produzione di nuovo fogliame al piede della pianta, necessita di due potature annuali che corrispondono a un taglio a primavera e un’altro a settembre.

bosso variegato siepe

Se la potatura deve essere effettuata su una siepe, come guida per il taglio diritto della parete verde occorre tendere una corda tra due paletti seguendone la lunghezza. Sia che si utilizzino cesoie a mano che un tosasiepi, si consiglia di iniziare dall’alto per terminare sui lati.

bosso e graminacee

La potatura su esemplari singoli è consigliabile eseguirla esclusivamente con le cesoie per un taglio più netto e preciso.

Se seguite  le fasi lunari le potature dovrete eseguirle con la  luna calante!

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